L'interpretazione del comunicato della FIA sull'accordo con Ferrari riguardo la power-unit di Maranello
ACCORDO TRA FEDERAZIONE E FERRARI Nel tardo pomeriggio di venerdì, mentre si stava concludendo l'ultima giornata di test invernali, la FIA ha pubblicato un comunicato relativo a un accordo raggiunto con la Ferrari circa la power-unit di Maranello.
IL COMUNICATO Questo il testo completo del breve comunicato emesso dalla Federazione: ''La FIA annuncia che, dopo approfondite indagini tecniche, ha concluso la sua analisi sul funzionamento della power-unit della Scuderia Ferrari e ha raggiunto un accordo con il team. Le specifiche dell'accordo rimarranno tra le parti.
La FIA e la Scuderia Ferrari hanno concordato una serie di impegni tecnici che miglioreranno il monitoraggio di tutte le unità di potenza per le prossime stagioni di campionato, oltre ad assistere la FIA in altri compiti normativi in F1 e nelle sue attività di ricerca sulle emissioni di carbonio e combustibili sostenibili''.
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L'INTERPRETAZIONE Un messaggio di per sé piuttosto criptico che va contestualizzato e interpretato. Ed è quello che abbiamo fatto nella sala stampa del Circuit de Catalunya. L'accordo tra FIA e Ferrari è ovviamente conseguenza delle indagini che i tecnici della federazione hanno svolto negli ultimi mesi sulla power-unit di Maranello, finita al centro dei sospetti dei team avversari per le sue prestazioni nella parte finale della stagione 2019. Il fatto che ''le specifiche dell'accordo rimarranno tra le parti'' è un indizio del fatto che non sia stato trovato nulla di realmente irregolare: in caso contrario, infatti, sarebbero state inoltrate anche alle altre scuderie le conclusioni su eventuali pratiche non conformi al regolamento. Gli impegni tecnici in comune citati nella seconda parte, inoltre, nascondono il raggiungimento di un probabile compromesso tra la parti. In sostanza, si fa capire alle altre scuderie che non è il caso di riprendere la caccia alle streghe vista lo scorso autunno anche nel campionato 2020 alle porte, mentre a Maranello non andranno oltre lo sfruttamente di certe zone grige del regolamento. Insomma, per la Ferrari un'ottima notizia in conclusione delle due settimane di test invernali.