SOLUZIONI DRASTICHE La stagione 2020 di F1 sembra appesa a un filo. L'andamento mondiale della pandemia di coronavirus non induce all'ottimismo per un calendario che andrà sicuramente rivisto e che per ora prevede l'inizio delle gare non prima di metà giugno. C'è chi, come Bernie Ecclestone, preferirebbe tirare una riga su questo anno tribolato e rimandare tutto al 2021, considerando che è già stato raggiunto l'accordo tra i team per l'utilizzo delle attuali monoposto il prossimo anno. I team, però, devo fronteggiare l'assenza di entrate economiche dovuto alla cancellazione dei gran premi e si dichiarano pronti a grandi sacrifici per salvare il salvabile.
FERRARI DISPONIBILE La Ferrari, l'ultimo team ad accettare di posticipare al 2022 i nuovi regolamenti previsti inizialmente per il prossimo anno, si è dichiarata disponibile a qualsiasi soluzione. Lo ha confermato Mattia Binotto ai microfoni di Sky: ''Ci sentiamo con gli altri team principal e con la FIA, sono momenti decisivi. Il tema del calendario è cruciale, per lo sport, per lo spettacolo, ma anche per i team, per gli organizzatori. Abbiamo deciso di dare totale libertà alla Fia di mettere in piedi appena possibile un calendario per tornare a correre, la disponibilità da parte nostra c’è. Valutiamo diverse ipotesi: disputare dei Gran Premi ravvicinati, si può anche pensare di fare due-tre gare a gennaio, consideriamo anche l’ipotesi di cancellare le prove libere. Per quanto riguarda il regolamento, bisogna capire se sarà congelato''.
F1 GP Cina 2019, Shanghai: Mattia Binotto (Ferrari) e Christian Horner (Red Bull)
RED BULL A OLTRANZA Anche la Red Bull è favorevole all'ipotesi di completare il campionato strabordando nel nuovo anno. Helmut Marko ha spiegato: ''Vedo la possibilità di prolungare la stagione fino a dopo Natale o nel nuovo anno come più fattibile. Annulleremmo i test di Abu Dhabi a dicembre e continueremmo la stagione. Alla fine, risparmieremmo tempo e forse anche denaro''. L'austriaco ha escluso invece la possibilità di correre due volte sulle stesso tracciato: ''Non si tratta tanto delle due gare. Ci sono contratti con gli organizzatori, con i canali TV. Com'è possibile anche come tempistiche? Una gara di sabato e una di domenica???''.