NUOVA CARRIERA Sebbene abbia solo 26 anni, Sergey Sirotkin sembra aver accantonato la carriera da pilota a favore di un ruolo politico. L'ex pilota della Williams è stato infatti nominato direttore esecutivo della Federazione automobilistica russa. Il suo nuovo incarico è partito dallo scorso 1° maggio, ma l'annuncio ufficiale è stato dato solo oggi.
F1 2018: Sergey Sirotkin (Williams)
I RISULTATI Nel 2018, Sirotkin ha vissuto la sua unica stagione di F1 come pilota titolare alla Williams, in compagnia di Lance Stroll. La FW41 non era una gran monoposto e infatti per lui arrivò un unico punto in 21 gran premi disputati, grazie al decimo posto ottenuto a Monza nel GP Italia. Prima e dopo, per lui ci sono stati i ruoli di riserva e collaudatore con Sauber, Renault e McLaren. Terzo nel campionato di GP2 sia nel 2015 sia nel 2016, Sirotkin vanta anche due partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans, con il 6° posto ottenuto nella categoria LMP2 nell'edizione del 2017 come miglior risultato.
ALTRI PROGETTI Come per tutti i piloti russi, la sua carriera ha conosciuto un brusco stop dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Già prima del conflitto, però, Sirotkin stava spostando i suoi interessi lontano dall'agonismo, ad esempio aprendo un'accademia di kart a Mosca. La SMP Racing, che ha sempre sostenuto la sua carriera, aveva però fatto sapere di essere vicina a garantirgli il ritorno alle competizioni nel GT World Challenge. Il progretto è poi naufragato di fronte alle richieste della FIA verso i piloti russi di gareggiare come neutrali e accettando una serie di condizioni prescritte.