RED BULL INCENDIARIA La Mercedes rosa potrebbe fare scuola, portando a un caso di ''clonazione'' ancora più evidente. È questa, perlomeno, la minaccia espressa dalla Red Bull, nel caso in cui la Racing Point vedesse accolto il suo appello contro la multa da 400.000 euro e la decurtazione di 15 punti nel Mondiale Costruttori con cui è stata sanzionata per i suoi condotti dei freni, ritenuti una copia di quelli presenti lo scorso anno sulla W10. Un caso curioso quello del team di Dietrich Mateschitz, mai in prima linea nella richiesta di chiarimenti sull'operato della squadra di Silverstone, ma sempre presente con dichiarazioni di peso sulla questione.
LA MINACCIA Come noto, il fronte dei team schierati contro la Racing Point è andato sfaldandosi nelle ultime settimane. Dei quattro team pronti a fare ricorso contro la decisione della FIA, ritenuta troppo poco severa, solo la Ferrari non ha ritirato la sua protesta, così come in senso opposto è ancora presente l'appello della stessa Racing Point. E proprio nel caso in cui la scuderia di Lawrence Stroll vincesse l'appello, la Red Bull sarebbe pronta a un'azione clamorosa, come ha dichiarato il suo team principal Chris Horner: ''Dal nostro punto di vista, è importante sapere cosa è permesso e cosa non lo è. La Red Bull è l'unica a possedere il 100% di due squadre, non ci sono altri casi simili in quella situazione. Quindi, se il modello Racing Point è consentito, seguiremo quella strada e l'anno prossimo presenteremo quattro auto identiche. Ma credo che ciò che è stato concordato, ciò che verrà presentato e su cui si voterà, affronti già questo problema''.
GP Spagna 2020, Barcellona: Valtteri Bottas (Mercedes), Lance Stroll (Racing Point)
IPOTESI REMOTA Lo scenario ipotizzato da Horner è destinato a rimanere solo ipotetico, visto che sulla questione la FIA ha già spiegato di essere pronta a intervenire per impedire casi simili nel 2021, come ha ricordato Nik Tombazis, responsabile delle questioni relative alle monoposto: ''Abbiamo in programma con brevissimo preavviso di introdurre alcune modifiche al regolamento sportivo del 2021 che impediranno che questo diventi la norma. Ciò impedirà ai team di utilizzare parti estese di foto per copiare porzioni intere di altre vetture nel modo in cui ha fatto Racing Point. Accetteremo comunque la copia di singoli componenti nelle aree locali, ma non vogliamo che l'intera vettura sia fondamentalmente una copia di un'altra macchina''. Lo stesso Horner ha spiegato che la Renault ha probabilmente ritirato il suo ricorso dopo aver ricevuto garanzie a riguardo: ''Non ho discusso con la Renault per capire la logica alla base del ritiro, ma si può solo presumere che debbano avere la fiducia che questo problema verrà affrontato completamente''.