In attesa di capire quali saranno le prossime mosse in casa Alpine dopo l'epurazione di massa che ha coinvolto i vertici della scuderia nel weekend del GP Belgio, con indiscrezioni che vorrebbero Mattia Binotto come probabile nuovo team principal, si continua a discutere del momento difficile che sta attraversando la squadra di proprietà della Red Bull. Dopo le pesanti accuse di Alain Prost nei confronti dell'ex CEO Laurent Rossi, ora arrivano nuove critiche da parte di un altro ex membro del team.
GESTIONE DA RIVEDERE A parlare questa volta è stato il polacco Marcin Bodkowski, ex team principal prima dell'avvento di Otmar Szafnauer all'inizio del 2022. Intervistato da Viaplay Sport Polska, l'ingegnere si è detto d'accordo con le osservazioni fatte da Prost: ''In generale, io e Alain vediamo le cose in modo simile. Ho parlato con lui poco dopo l'annuncio di questi cambiamenti. Sinceramente, sono anche triste, perché questa squadra è ancora vicina al mio cuore. Ci ho passato molti anni. Conosco molte persone lì e sono in contatto con loro. E meritano di meglio: risultati migliori e gestione migliore''.
IL PROBLEMA PRINCIPALE Secondo Budkowski, all'origine dei problemi della Renault prima e dell'Alpine ora c'è una questione molto semplice: ''Il problema della Renault in F1 è sempre stato che le ambizioni sono molto alte, ma le risorse finanziarie sono insufficienti. Ogni anno le ambizioni sono diventate sempre più alte, ma le risorse che vengono messe no. Il consiglio di amministrazione della Renault non ha mai voluto sentirci a riguardo. Otmar ha trascorso molti anni in F1 con diversi team: sa cosa serve per vincere e quanto sia difficile raggiungerlo. Sa anche quanti soldi vengono spesi dalle squadre che vincono e quanto tempo ci vuole per avere successo. Questo approccio probabilmente non è stato apprezzato dalla Renault''.
IL CONFRONTO CON I RIVALI A peggiore la situazione dell'Alpine quest'anno i progressi delle altre scuderie con cui sulla carta avrebbe dovuto lottare per difendere il quarto posto tra i Costruttori ottenuto nel 2022, ossia Aston Martin e McLaren. Secondo Budkwoski anche questo ha contribuito a portare al siluramento di Szafnauer, del direttore sportivo Alan Permane e all'addio del direttore tecnico Pat Fry: ''I risultati dell'Aston Martin quest'anno, e anche quelli della McLaren, hanno dimostrato che i progressi possono essere accelerati. Anche se ora puoi vedere l'Aston Martin scivolare un po' indietro, e la McLaren ha i suoi momenti positivi e negativi. Non è un processo lineare, ma quei risultati di Aston Martin e McLaren non hanno aiutato la situazione all'Alpine''.