Logo MotorBox
F1 2020

In Bahrain un venerdì da... cani


Avatar di Luca Manacorda, il 27/11/20

4 anni fa - Prove libere 2 del GP Bahrain interrotte dall'ingresso di un cane

Un cane in pista scatena l'ironia di Hamilton e Vettel

Le prove libere 2 del GP Bahrain sono state momentaneamente interrotte dall'ingresso in pista di un cane
Benvenuto nello Speciale BAHRAINGP 2020, composto da 21 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario BAHRAINGP 2020 qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

INVASORI SERIALI Nella stagione dei gran premi a porte chiuse, sta diventando un'abitudine l'ingresso in pista di singolari invasori. Dopo il caso avvenuto nelle libere del GP Turchia (foto sotto), anche nel bel mezzo del deserto di Sakhir un cane ha trovato il modo di eludere i controlli ed entrare sul tracciato, mentre era in corso la seconda sessione di prove libere del GP Bahrain. Sessione immediatamente sospesa, per dare modo al quadrupede di venire allontanato senza creare pericoli per sé e per i piloti.

F1, GP Turchia 2020: il cane a bordo pista durante le prove libereF1, GP Turchia 2020: il cane a bordo pista durante le prove libere

VEDI ANCHE



VETTEL SE LA CANTA L'episodio ha scatenato l'ironia dei protagonisti del Circus. Il campione del mondo Lewis Hamilton ha detto via radio: ''Spero che non sia Roscoe!'', facendo riferimento al suo adorato bulldog che lo segue sui tracciati di tutto il mondo, tanto da finire anche in mezzo alle foto celebrative per il settimo titolo iridato recentemente conquistato dal britannico. La miglior reazione è stata però quella di Sebastian Vettel. ''Se avessi saputo che i cani erano ammessi avrei portato il mio!'' ha scherzato via radio il pilota della Ferrari, non senza aver prima cantato il ritornello di una celebre canzone di inizio millennio, ''Who let the dogs out'' (''Chi ha fatto uscire i cani?'') di Baha Men che vi riproponiamo qui sotto.

GLI UOMINI NON SONO DA MENO Insomma, i vertici di Liberty Media devono essere contenti di aver reso la F1 un prodotto appetibile anche per i cani, ma forse ora sarà il caso di regolamentarne l'accesso ai circuiti, anche per evitare che le loro scorribande vengano imitate da qualche essere umano come già capitato in passato (ricordate gli episodi di Hockenheim e Silverstone di inizio millennio?).


Pubblicato da Luca Manacorda, 27/11/2020
BahrainGP 2020