Arrivano da Bologna, dove oggi si tiene il Consiglio Mondiale della Fia, le prime decisioni ufficiali che riguarderanno ilcalendario del campionato del mondo F1 2023. Nell’attesa di scoprire se ci sarà effettivamente un rimpiazzo per il GP di Cina –cancellato nei giorni scorsia causa delle politiche molto restrittive del Governo locale sul contenimento del contagio da Covid – è arrivata innanzitutto la notizia dellesei gare (e non più tre, come è stato nel 2020 e nel 2021)che ospiteranno il format della F1 Sprint.
F1 GP Belgio 2019, Spa: Atmosfera dal circuito
NOVITÀ E CONFERME Per alcune gare si tratterà di una novità assoluta nella possibilità di organizzare la “garetta” di 100 km del sabato pomeriggio. La prima Sprint Race si correrà a Baku il 29 aprile mentre, poco più di un mese dopo, l’1 giugno ci sarà la replica di quanto visto quest’anno, al Red Bull Ring, in Austria. Grande attesa, poi, per il rinnovato GP del Belgio sulla pista di Spa che, dopo le difficoltà nel rinnovo del contratto (esteso solo di un anno), il 29 luglio ospiterà la gara sprint per la prima volta nella sua gloriosa storia. Dopo una pausa piuttosto lunga, il gran finale delle Sprint Race sarà nella fase calda della stagione, in Qatar (7 ottobre), ma anche ad Austin (21 ottobre) e nell’ormai irrinunciabile scenario di Interlagos (4 novembre).
F1 2022, GP Brasile: la partenza della Sprint Race
NUOVE REGOLE? Proprio la pista di San Paolo del Brasile, quest’anno, ci ha regalato la “garetta” del sabato più emozionante e spettacolare, con la vittoria a sorpresa di George Russell poi replicata anche 24 ore dopo. Dal prossimo anno, tra l’altro, leSprint Racepotrebbero (ma decisioni in tal senso devono ancora essere ratificate) anche essere slegate dalla definizione della griglia di partenza del GP di domenica, in modo da incentivare lo spettacolo e spingere maggiormente i piloti a tentare manovre di sorpasso azzardate senza rischiare di compromettere tutto il weekend.