Le due nuove tappe del Mondiale F1 in Olanda e Vietnam, sono a rischio rinvio per problemi legati ad ambiente e ritardi nei lavori
S.O.S. CALENDARIO Il Campionato Mondiale 2020 di Formula 1 sarà il più lungo della Storia... forse. Arrivano infatti notizie preoccupanti da Olanda e Vietnam, non a caso le sedi dei due prossimi nuovi GP in programma. Problemi di vincoli ambientali per il tracciato olandese di Zandvoort e di ritardi nei lavori tecnologici per quello cittadino di Hanoi, potrebbero mettere a rischio il debutto dei due appuntamenti introdotti nel Calendario 2020 da FIA e FOM.
VINCOLO AMBIENTALE I 22 appuntamenti sono ufficialmente ancora tutti confermati, ma stando a quanto riporta l'agenzia tedesca Reuters, e a quanto confermano i quotidiani olandesi, la gara di Zandvoort, prevista per il 3 maggio 2020, è tutt'altro che certa, nonostante i tifosi abbiano già inviato richieste ben oltre il limite naturale dell'impianto, per circa un milione di biglietti. E sono proprio i lavori di ammodernamento della pista, situati all'interno di una zona protetta da vincolo ambientale, che supererebbero sulla carta l'impatto di azoto consentito dalle severe leggi olandesi.
PROBLEMA AZOTO I progetti consegnati sono infatti ancora fermi in Municipio, ma come conerma la portavoce comunale Martine Van der Heuvel, non possono partire i lavori: "Abbiamo il permesso per disputare la gara stessa, ma non abbiamo ancora ricevuto quello per poter cominciare i lavori sulla pista e sulle zone limitrofe." A intervenire sulla questione anche l'avvocato Sander Lely, esperto di leggi sull'ambiente, in risposta alle mobilitazioni di gruppi ambientalisti che chiedono il rispetto delle norme e la salvaguardia dei parchi. "Penso che il GP sarà annullato al 50%, sarà molto difficile per gli organizzatori ottenere per tempo tutte le autorizzazioni necessarie. Dovranno essere in grado di dimostrare come limiteranno le emissioni di azoto."
CABLAGGI COMPLICATI Grane di tutt'altro tipo invece per il Vietnam, con il GP di Hanoi che dovrebbe debuttare il prossimo 5 aprile. I lavoro nella capitale del Paese asiatico sono iniziato nel marzo scorso, solo che sarebbero in ritardo, soprattutto per quanto riguarda l'ammodernamento dei cablaggi che dovrebbero consentire senza problemi trasmissioni in diretta televisiva e copertura internet dell'area cittadina interessata al Circuito. Insomma, nelle idee degli organizzatori quello del 2020 dovrebbe essere il più lungo campionato della Storia, ma per capire se realmente lo sarà, occorrerà attendere la prossima primavera.