Un nuovo team in Formula 1: Cadillac ha il via libera
Ci siamo: Cadillac entra ufficialmente in Formula 1. Dopo mesi di attesa e trattative, la Fia ha dato il via libera all’undicesima squadra sulla griglia di partenza del Mondiale, a partire dal 2026. Il progetto, sostenuto da General Motors e TWG Motorsports, porterà in pista un team con solide basi tecnologiche e ambizioni da top team.
BREAKING: Cadillac confirmed as 11th team on the 2026 F1 grid#F1pic.twitter.com/V5eoWfQCYX
— Formula 1 (@F1) March 7, 2025
Una decisione che segna un punto di svolta per la F1, con l'ingresso di un costruttore che punta a diventare una scuderia completamente ufficiale: il team americano non si produrrà infatti solo telaio, ma anche la power unit, un po' come succede attualmente solo a Ferrari e Mercedes (Alpine invece dal 2026 farà il passaggio inverso, diventando cliente Mercedes). Il marchio statunitense, famoso per le sue auto di lusso e per la partecipazione di successo nelle gare endurance, è pronto a fare il grande salto nel circus.
L’ok della Fia: Cadillac ha rispettato tutti i requisiti
L’approvazione non è arrivata per caso: Cadillac ha dovuto superare una serie di valutazioni stringenti da parte della Fia e della Formula One Management (Fom), gestita dal colosso dell'intrattenimento Usa, Liberty Media. Il presidente della Fia, Mohammed Ben Sulayem, ha sottolineato l’importanza di questa new entry: ''L'arrivo di Cadillac in Formula 1 è un momento storico. La loro partecipazione porta nuova energia e si allinea perfettamente con il regolamento tecnico 2026, inaugurando un’era entusiasmante per il nostro sport.''
Con il regolamento che cambierà radicalmente tra due anni (maggiore attenzione all’efficienza energetica e alla sostenibilità), la sfida sarà ambiziosa, ma GM non vuole certo fare da comparsa.
Chi c’è dietro al progetto Cadillac F1?
Il team nasce dalla collaborazione tra due realtà forti nel motorsport:
- General Motors: il colosso americano dell’auto, che porterà il suo know-how ingegneristico e il brand Cadillac.
- TWG Motorsports: il gruppo che gestisce operazioni di General Motors, Cadillac e Andretti Global in IndyCar, Formula E, Imsa e Nascar, e che sarà il braccio operativo del team.
Obiettivo 2026: Cadillac accelera lo sviluppo
Un team americano con basi globali
Cadillac non si limiterà a una base negli Stati Uniti: il team avrà strutture operative in Indianapolis, Charlotte, Warren (Michigan) e Silverstone (Regno Unito). Un mix di esperienze tra ingegneri americani ed europei, fondamentale per competere con i giganti della F1.
TWG Motorsports ha già messo insieme un team di oltre 300 persone, impegnate nello sviluppo di aerodinamica, telaio e simulazioni dinamiche. Il lavoro in galleria del vento è iniziato e la produzione dei primi componenti è in corso.
Chi guiderà il team Cadillac F1?
Il progetto avrà un team principal di esperienza: Graeme Lowdon, ex dirigente di Marussia e Manor, che sarà il volto del team. A livello tecnico, Russ O’Blenes guiderà la divisione power unit, con l’obiettivo di far girare il primo V6 turbo ibrido già nei prossimi mesi. Ancora da decidere invece i piloti, ma è opinione comune che il grande favorito per uno dei due sedili possa essere il giovane talento americano Colton Herta, attualmente in pista (con il team Andretti, che ha strettissimi legami con la scuderia Cadillac di F1) in IndyCar.
Cadillac in F1: solo marketing o vera competitività?
L’ultima domanda è la più importante: Cadillac sarà in grado di competere con Red Bull, Mercedes e Ferrari, oppure rischia di diventare una comparsa?
GM ha già dimostrato il suo valore nel motorsport con il dominio nelle 24 Ore di Le Mans e Daytona, ma la F1 è un’altra storia. Il 2026 sarà il banco di prova definitivo per capire se Cadillac ha fatto la scelta giusta, con le macchine che saranno nel frattempo spinte (in attesa del propulsore tutto americano) da un motore veloce e affidabile come la power unit Ferrari.
Nel frattempo, il messaggio è chiaro: l’America vuole contare di più in Formula 1. E Cadillac è pronta a dimostrarlo.