Lo scorso anno i controlli relativi alla stagione 2021 - la prima nella quale è entrato in vigore il budget cap che pone un tetto alle spese consentite ai team - si conclusero con la constatazione delle infrazioni da parte della Red Bull e dell'Aston Martin. Se quest'ultima se la cavò con una multa per vizi procedurali, il team austriaco venne ritenuto colpevole di aver sforato il tetto fissato in 140 milioni di dollari e per questo, oltre a una multa di 7 milioni di dollari, ha ricevuto un taglio del 10% delle ore concesse in galleria del vento. La FIA, che ora è impegnata nei controlli dei documenti finanziari relativi al 2022, sta ora avanzando dei sospetti sui quattro team che attualmente hanno le migliori prestazioni in F1: alle già citate Red Bull e Aston Martin, si aggiungono Mercedes e Ferrari.
ATTIVITA' EXTRA F1 L'attenzione della Federazione si è concentrata in particolare sulle ''Non F1 Activities'', ossia le attività collaterali svolte dai team che non riguardano la progettazione e la costruzione delle vetture, né le attività durante i weekend di gara. Per questo è stata emanata una nuova Direttiva Tecnica, la TD45, che ha lo scopo di indagare meglio su questo genere di attività. I dubbi riguardano in particolare la possibilità che le scuderie utilizzino alcune attività parallele per svolgere ricerche utili anche per la F1. Per quanto riguarda la Red Bull, è in particolare l'attività della Red Bull Technology - società appartenente al gruppo che si occupa tra le altre cose di manifattura di componenti e accessori per veicoli a motore - ad attirare le attenzioni, mentre per la Mercedes ci sono le attività di collaborazione con Ineos nello sviluppo delle imbarcazioni per la Coppa America di vela.
WOLFF TRANQUILLO Come riportato da Luigi Perna sulla Gazzetta dello Sport, la FIA ha chiesto un supplemento di informazioni su questo genere di attività a Red Bull, Mercedes, Ferrari e Aston Martin. Lo scorso anno, il limite di spesa era fissato in 140 milioni di dollari, mentre per la stagione attuale è salito a 155. Questo perché nel 2023 sono aumentati sia il numero di gran premi sia quello delle gare Sprint. Sul rispetto del budget cap si è recentemente espresso Toto Wolff, boss della Mercedes, il quale si è dichiarato molto sereno a riguardo: ''Abbiamo 46 persone che controllano tutte le nostre spese, fino all'ultima vite''.
PROGRESSI CONTINUI Proprio la Mercedes sta stupendo in questo 2023 per la quantità di aggiornamenti che sta portando per rendere la W14 una monoposto vincente. Dopo aver abbandonato dal weekend di Monte Carlo il concetto di ''zero sidepod'' rivelatosi non efficace, la scuderia sta continuando a portare novità sulla vettura. Wolff ha spiegato le prossime mosse: ''Avremo un grande aggiornamento a Silverstone e uno più piccolo dopo. Abbiamo imparato molto da quando abbiamo cambiato il concetto di macchina. La correlazione tra la simulazione e la pista è migliorata molto, quindi ora stiamo implementando passo dopo passo''. Il budget cap non sembra dunque fermare l'attività di sviluppo della Mercedes, con un ingegnere che in forma anonima ha rivelato ad Auto Motor und Sport: ''Siamo solo a un aggiornamento dalla vittoria''.