FESTA ROVINATA? Il weekend del GP Giappone potrebbe consegnare matematicamente il secondo titolo iridato a Max Verstappen. Come una settimana fa a Singapore, però, molte delle attenzioni sono rivolte al caso budget cap, con le possibili infrazioni del tetto di spesa da parte di Red Bull e Aston Martin su cui la FIA non si è ancora espressa, rinviando tutto a lunedì 10 ottobre.
NESSUNA PREOCCUPAZIONE Dal canto suo, la Red Bull continua a professarsi serena sulla vicenda, convinta di non rischiare nulla. A Suzuka, il team principal Chris Horner ha commentato così quanto (non) accaduto mercoledì, quando non è arrivata la decisione della FIA sulla vicenda: ''Ci aspettavamo anche noi i certificati mercoledì, speravamo in loro mercoledì, ma ovviamente è stato ritardato per tutte le squadre. La FIA ha preso quella scelta. Quindi aspettiamo con interesse di vedere cosa accadrà lunedì. Ma, ancora una volta, riteniamo di aver assolutamente rispettato il tetto massimo di spesa e i regolamenti. Siamo soddisfatti della nostra presentazione e siamo in attesa di conoscere il feedback''.
I SOSPETTI Il fatto che il polverone si sia alzato a partire dal fine settimana di Singapore, il primo in cui la matematica avrebbe potuto assegnare il titolo a Verstappen, ha fatto aumentare i sospetti di una fuga di notizie operata ad arte per rovinare la festa della Red Bull. Ne è convinto Horner, che ha aggiunto: ''È un grande fine settimana per Max. È una possibilità più che una probabilità, ma è un altro match point per lui. Quindi è su questo che ci concentriamo. Ad essere onesto tutto il resto, la quantità di rumore che c'è stata su altri argomenti, si può solo pensare che sia stata progettata per essere un po' una distrazione. Ma siamo molto contenti di dove siamo, della nostra relazione per il budget cap e ci concentriamo tutti su questo fine settimana''.