ANNATA SOTTOTONO La prima stagione di Sebastian Vettel all'Aston Martin è trascorsa tra alti e bassi. Le ambizioni del team di proprietà di Lawrence Stroll era molto alte, ma la AMR21 è risultata molto penalizzata dalle novità tecniche introdotte nell'inverno e non è riuscita a replicare le prestazioni della RP20 della scorsa stagione. In questa situazione, Sebastian Vettel ha cercato di salvare il bilancio con il secondo posto ottenuto nel GP Azerbaijan, a cui ha aggiunto identico piazzamento nel GP Ungheria, perso però per il quantitativo insufficiente di benzina trovato a bordo della sua vettura a fine gara. Per il resto, solo un paio di quinti posti e tante gare passate a battagliare a centrogruppo.
INTERVIENE IL FRATELLO L'attuale valore del quattro volte campione del mondo, messo in discussione nelle ultime annate non brillanti con la Ferrari, è ancora oggetto di dibattito. A Martin Brundle, che non ritiene il tedesco tra i migliori cinque piloti dell'attuale F1, ha voluto rispondere Fabian Vettel, fratello minore di Sebastian. Anche lui pilota, impegnato nella Porsche Carrera Cup tedesca, il 22enne ha contestualizzato così la situazione: ''Seb voleva creare qualcosa di nuovo all'Aston Martin. Ciò significa che sono necessarie delle cose diverse rispetto a quando era alla Red Bull dove, come Verstappen ora, era la giovane arma. E ovviamente la monoposto attuale non è una Red Bull o una Mercedes, non è un segreto. Non direi che Sebastian non è più tra i primi cinque. Non credo che nulla sia peggiorato per lui in questo modo. Ci sono solo ora altri compiti che lo sfidano''.
RALF DIFENDE E CONSIGLIA Ancora più deciso nella difesa di Vettel è stato Ralf Schumacher, il quale ha risposto duramente a Brundle: ''Penso che Brundle dovrebbe guardare alla propria carriera. Non credo che Vettel o l'Aston Martin siano mai stati visti molto positivamente in Gran Bretagna''. Per la cronaca, il britannico in 12 stagioni disputate in F1 tra gli anni '80 e gli anni '90 ha collezionato 8 podi, ma nessuna vittoria. Il fratello di Michael e zio di Mick ha però un consiglio anche per Seb, il quale negli ultimi tempi è apparso molto impegnato a portare avanti alcune battaglia fuori dal mondo dei motori: ''Deve essere chiaro su ciò che vuole. Ha e sostiene molti progetti, come il tema della protezione ambientale. Penso che sia fantastico, ma l'attenzione deve essere focalizzata su ciò che vuole veramente o deve lasciarlo stare''.