La Pirelli non sarebbe l’unico fornitore di pneumatici F1 ad averpresentato una candidaturaper il bando relativo al triennio 2025-2027 con opzione per il 2028. Secondo quanto riportato nelle scorse ore da Motorsport.com, anche la Bridgestone avrebbe infatti deciso di partecipare al bando indetto dalla Fia, il cui termine ultimo per presentarsi era fissato al 15 maggio. Adesso la Federazione provvederà con la valutazione delle candidature e passare alla fase successiva della selezione del fornitore, che comincerà dal prossimo 16 giugno.
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BRIDGESTONE NON CONFERMA Le candidature per il momento sono comunque segrete, e il costruttore giapponese non ha comunque confermato né smentito la propria intenzione di tornare in Formula 1. “Stiamo conducendo le nostre ricerche – ha spiegato a Motorsport.com Eiichi Suzuki, responsabile pianificazione sportiva di Bridgestone – su quali sono le categorie globali che potremmo fornire, inclusa la F1”. “La nostra tradizione – ha aggiunto un portavoce della società – di oltre 60 anni nel motorsport continuerà, perseguendo attività sportive sostenibili. In ogni caso, non commentiamo alcuna indiscrezione sulle categorie in particolare”.
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RITORNO IN F1? Ovviamente la partecipazione di Bridgestone al bando non implica che Pirelli sia sconfitta in partenza, ma certo è che, se la notizia fosse confermata, sarebbe un’ulteriore riprova di quanto la Formula 1 sia diventata attrattiva per le aziende coinvolte. Il costruttore giapponese è stato in F1 dal 1997 al 2010, per un certo periodo anche in regime di concorrenza con Michelin. Dal 2011 è stata invece la casa della P Lunga a fornire in esclusiva pneumatici alla Formula 1.