SPUNTI DAL BAHRAIN Il weekend di Sakhir ha portato la conquista del titolo di campione della F2 da parte di Mick Schumacher, l'esplosione di George Russell alla prima occasione su una monoposto di alta classifica e l'ennesima delusione della Ferrari. Tre temi su cui si è soffermato Flavio Briatore, come al solito senza risparmiare stoccare velenose.
UNA BELLA NOTIZIA Raggiunto dall'agenzia Adnkronos, Briatore ha innanzitutto salutato il trionfo del figlio di Michael Schumacher: ''È una bella cosa avere un altro Schumacher campione del mondo, ora in F2, e speriamo un giorno anche in F1. È fantastico per tutti, per lo sport, per lui, per sua mamma Corinna, per papà Michael, è una 'very good news''. Approfittiamo di questo virgolettato per chiarire che il campionato di F2 vinto da Mick non ha valenza di mondiale, quindi è errato definire il 21enne tedesco ''campione del mondo'', come fatto qui dal manager cuneese ma anche da tante testate nella giornata di domenica.
team prema
LE COLPE MERCEDES Riguardo la grande prestazione di Russell, Briatore ha sottolineato come la mancata vittoria del giovane britannico sia tutta colpa della Mercedes, ma senza tirare in ballo fantasiosi sabotaggio evocati da alcuni appassionati: ''Abbiamo visto che è arrivato un ragazzino che nessuno conosceva e gli hanno fatto perdere la gara altrimenti la vinceva. Il team ha sbagliato. Hanno fatto di tutto per non fargliela vincere, sbagliando, in buona fede, ma hanno fatto un gran casino altrimenti lui la gara l'avrebbe vinta facilmente''.
FERRARI SOLITO COPIONE Infine, un pensiero sulla Ferrari, rimasta a bocca asciuta nel GP Sakhir e chiamata a una difficile rimonta sui team di vertice: ''La Ferrari il prossimo anno recupererà il gap? Ogni anno parliamo dell'anno prossimo. La parola più ricorrente è il prossimo anno'', ha ironizzato Briatore.