IMBARAZZO VALTTERI L’incidente al via del Gran Premio d’Ungheria a Budapest è stato senza dubbio ulteriore benzina sul fuoco della lotta iridata tra Mercedes e Red Bull Racing. L’errore in staccata di Valtteri Bottas in curva-1 ha causato il tamponamento a catena che ha, di fatto, messo fuori dai giochi le due Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez, oltre che la McLaren dell’incolpevole Lando Norris. E sebbene sia abbastanza chiaro a tutti che si è trattato “solo” di una topica clamorosa, ma involontaria – d’altro canto, con un angolo di impatto differente di solo qualche grado, il giovane inglese sarebbe potuto carambolare su Lewis Hamilton piuttosto che sulla Red Bull numero 33 – Christian Horner non ha mancato occasione per lanciare delle frecciate a Mercedes,chiedendo a Toto Wolff di pagare il salato conto del carrozzierepiuttosto che limitarsi alle scuse di rito.
F1 GP Ungheria 2021, Budapest: la Mercedes di Valtteri Bottas dopo l'incidente al via del Gp
PARLA TOTO Ma, al di là della reazione della Red Bull, con i vertici comprensibilmente dispiaciuti nel perdere due monoposto al primo giro di gara, anche gli uomini di casa Mercedes hanno dovuto convivere con le conseguenze negative dell’errore di Bottas. Se, infatti, da un lato il finlandese ha fatto un favore sportivo al compagno Hamilton, dall’altro si riapre la questione di un pilota troppo spesso impreciso e incline all’errore, quasi sempre fuori dalla contesa tra Max e Lewis, raramente in grado di sottrarre punti ai rivali per il titolo. Stando alle parole di Wolff, lo sbaglio al via di Budapest non sarà tuttavia decisivo nella scelta se rimpiazzare il finnico con George Russell: “Quest’estate dovremo analizzare esattamente la situazione per capire cosa vogliamo davvero. Cerchiamo un giovane o la stabilità? Di sicuro, un singolo errore non è significativo per prendere la decisione”.
F1 2021, Test Pirelli Budapest: George Russell (Mercedes AMG F1)
IL FUTURO DI BOTTAS Parole, queste, in contrasto con quelle pronunciate qualche settimana fa, quando lo stesso team principale Mercedes aveva invece svelato come ladecisione fosse di fatto già presa. A gettare ulteriore pepe sulla vicenda c’è poi la scelta di schierare Russell neitest gomme Pirelli per il 2022, di scena ieri e oggi a Budapest: forse non equivarrà alla firma del contratto, ma è di sicuro un endorsement di peso in favore dell’inglese, che ha potuto dunque prendere confidenza con le coperture (e con la macchina?) della prossima stagione. “Ho parlato con Toto – aveva detto, dispiaciuto, Valtteri Bottas dopo l’incidente – subito al termine della gara, ma non abbiamo affrontato l’argomento 2022. In ogni caso, non credo che una sola gara cambierà la situazione, quindi vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane”. Nel frattempo, il manager Didier Coton è stato più volte avvistato nel box Alfa Romeo Racing, così come non sono mancate visite del team principal, Frederic Vasseur, a Wolff. La pista Hinwil, dove Bottas prenderebbe il posto di Kimi Raikkonen, sembra sempre più calda.