ASSALTO A VALTTERI La Mercedes è, sulla carta, l'unica possibile alternativa al ritiro - perlomeno temporaneo - dalla F1 per Sebastian Vettel. La possibilità di creare un dream team con Lewis Hamilton ha solleticato la fantasia degli appassionati, sostenuti dai commenti di Toto Wolff sul valore di un possibile approdo del quattro volte campione del mondo nel team delle Frecce d'Argento. A perdere l'ambito sedile sarebbe Valtteri Bottas, costretto ancora una volta a difendere il proprio volante da una nutrita schiera di agguerriti candidati, tra cui anche la giovane promessa George Russell.
Protocol Run Mercedes a Silverstone, day-1. Valtteri Bottas
MESSAGGIO RASSICURANTE Dopo il test in pista effettuato martedì a Silverstone, Bottas ha parlato con la britannica Sky Sports F1 del possibile approdo di Vettel in Mercedes, spiegando di essersi confrontato con la scuderia a riguardo: ''Siamo stati molto onesti in merito alla situazione dei contratti e ho ricevuto un messaggio piuttosto chiaro sul fatto che no, non stanno prendendo in considerazione Seb. Ho detto 'Bene', quindi nessuna preoccupazione''.
NESSUNA PRESSIONE Bottas è abituato a correre sapendo di doversi guadagnare in pista la riconferma per l'anno successivo, un'esperienza già vissuta nelle scorse stagioni. Il finlandese sa che la Mercedes, a differenza di quanto fatto ad esempio dalla Ferrari, non prenderà alcuna decisione sui suoi piloti prima che il campionato 2020 sia ben avviato: ''È la stessa cosa ogni anno per me. Trovo abbastanza divertenze che senza nemmeno una gara ci siano state persone che si prese il mio posto. Mi ha fatto ridere! Quindi non c'è pressione da quel punto di vista. Ho in mente il mio obiettivo per la stagione e il gioco è fatto. Le cose si sistemeranno in un modo o nell'altro, qualunque cosa accada. Non ho alcuno stress a riguardo''.