UNA SEPARAZIONE DISCUSSA Si è parlato molto delle modalità con cui la Ferrari ha comunicato a Sebastian Vettel la decisione di non rinnovargli il contratto per la prossima stagione. La decisione è stata presa prima dell'inizio del Mondiale 2020 e il tedesco ha scoperto il suo destino in pieno lockdown, prima ancora di poter scendere in pista con la SF1000. Tempi e modi del tutto eccezionali, su cui il team principal Mattia Binotto è tornato alla vigilia del terzo e ultimo appuntamento italiano di quest'anno particolare, il GP Emilia Romagna.
LA DIFFICILE TELEFONATA Intervistato da SkySport F1, Binotto ha ricordato i momenti difficili vissuti prima di effettuare la telefonata a Vettel: ''Ero a casa e prima di chiamarlo ho ripetuto mentalmente tre volte quello che dovevo dirgli e come. La scelta su Seb non è stata facile, perché lo amiamo per quello che è stato, per il modo in cui si è comportato e per quello che ha dato alla squadra in questi anni. Ma arriva un momento in cui devi avere la chiarezza per far scelte guardando al futuro. Siamo vicini all'inizio di un nuovo ciclo tecnico, nel 2022, e c'è una squadra che si sta costruendo in tutte le aree. Abbiamo il dovere e l'ambizione di guardare al medio e lungo termine ed è proprio su questa logica che va trovata la forza per compiere determinate scelte''.
LA REAZIONE DI VETTEL Binotto ha anche parlato della reazione di Vettel alla notizia, sicuramente inattesa in quel momento: ''Non ha riattaccato. È una persona molto intelligente, una bella persona, e ha mantenuto il suo carattere durante una stagione in cui le difficoltà non sono mancate. Non è mai stato negativo. Al contrario, è stato propositivo e una persona molto rispettabile''.