SILLY SEASON Non è ancora (purtroppo) cominciata la stagione 2020 che sono già in corso le normali discussioni su quanto potrebbe accadere nel prossimo campionato. Nel nostro piccolo, lo abbiamo fatto anche noi insieme al manager Gianpaolo Matteucci nellascorsa puntata di RadioBox, ma evidentemente la questione dei contratti in scadenza non risparmia neppure i boss dei team di Formula 1. E così, il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, ha parlato di Sebastian Vettel e delle sue prospettive all’interno della scuderia di Maranello. Cercando di spegnere i rumor che ascoltiamo e riportiamo ormai da mesi…
F1 Test Barcellona 2020: Mattia Binotto e Sebastian Vettel (Ferrari) in conferenza stampa
FERRARI LOVES SEB Intervenuto in diretta Instagram con i colleghi inglesi di Sky Sports, l’ingegnere di Losanna ha infatti speso parole di apprezzamento e stima all’indirizzo del quattro volte campione del mondo: “In questo momento il suo più grande desiderio è quello di tornare a correre. Seb è una persona genuina e trasparente, ama il suo lavoro in maniera incondizionata ed è questa una delle ragioni per cui anche noi in Ferrari lo apprezziamo tanto. A Vettel in questo momento manca la normalità e il fatto che non siamo in pista a correre. Gli piacerebbe che questo accadesse quanto prima, ma sappiamo tutti che potremo farlo solo quando sarà effettivamente possibile tornare alla normalità”.
F1 Test Barcellona 2020, Day-3: Mattia Binotto (Ferrari)
VERSO IL 2022 Binotto ha poi anche parlato delle nuove monoposto, che avrebbero dovuto vedere la luce nel 2021 e che saranno invece rimandate ancora di una stagione a causa della pandemia. Un’occasione per la Ferrari, che può ripartire da zero e cancellare il gap accumulato dalla Mercedes in questi 7 anni di turbo ibrido: “Sì, anche se poi non si può mai prevedere il futuro con precisione. Certamente, però, i nuovi regolamenti sono stati stilati con l’obiettivo di migliorare lo show, sperando di ricompattare il gruppo per il bene di questo sport. Ci auguriamo tutti che, con questo pacchetto di regole, sarà un po’ più difficile avere un team sia davvero così dominante rispetto agli altri”. Anche per questo, però, non ci resta che attendere.