DOMENICA POSITIVA Il GP Spagna regala alla Ferrari un buon risultato di squadra, con Charles Leclerc quarto dopo aver occupato la terza posizione per tutto il primo stint di gara e Carlos Sainz settimo, subito alle spalle della McLaren di Daniel Ricciardo. Nella sfida con la scuderia di Woking per il terzo posto nel Mondiale Costruttori questo round va al Cavallino Rampante che accorcia a 5 punti il distacco dai rivali.
RISCONTRI INCORAGGIANTI Ai microfoni di Sky Sport, il team principal Mattia Binotto ha spiegato quali risposte incoraggianti sono arrivate da una pista che nel 2020 aveva visto la Ferrari in grande difficoltà: ''Su questo tipo di piste, dove il carico aerodinamico serve, abbiamo qualcosa di più rispetto alla McLaren, adesso vedremo a Monaco e nelle successive. Come loro possiamo contare su entrambi i nostri piloti, credo che tutti e due siano molto forti. Peccato per la partenza di Carlos, perché anche lui oggi aveva un buon ritmo di gara. [...] Nell'ultimo settore, quello più tortuoso, dove serve andare sui cordoli a bassa velocità la macchina si è comportata molto bene: l'anno scorso prendevamo quasi un secondo in quel settore lì, quindi quest'anno abbiamo visto che la macchina si comporta bene. A Monaco farà la differenza anche il pilota e la sua confidenza con la vettura, è evidente che può essere una buona opportunità per fare una buona gara ma vale anche per gli altre team e piloti''.
F1, GP Spagna 2021: Charles Leclerc (Ferrari) precede Valtteri Bottas (Mercedes)
BRAVI CHARLES E LA SQUADRA Oltre a parlare dei passi in avanti della SF21, Binotto ha riconosciuto i meriti di Leclerc nel risultato odierno, ma sottolineando sempre il ruolo giocato da tutta la squadra: ''Charles ha fatto una bellissima gara: buona partenza, buona gestione, però credo che bisogna riconoscere i progressi di squadra. Questo è un risultato di squadra, non solo dei piloti. La macchina è decisamente migliorata dall'anno scorso. Sapevamo che era una gara molto difficile per l'usura gomme, è stata gestita bene dai piloti. L'anno scorso eravamo stati doppiati, quindi i progressi sono evidenti. [...] Charles in questo è straordinario, lo è sempre stato nel corpo a corpo, nel trovare il varco, nel difendersi... anche oggi ha fatto una bellissima partenza, ha tenuto dietro Bottas per tutto il primo stint, poi sapevamo che la nostra gara non era su di lui, abbiamo continuato per la nostra strada''.
LA POLEMICA CON VANZINI Parlando dei meriti di Leclerc, è nato un malinteso con il telecronista di Sky Sport, Carlo Vanzini. Come nel suo stile, il giornalista ha salutato il quarto posto del monegasco con la frase ''Date una macchina a questo ragazzo''. L'ufficio stampa della Ferrari ha riportato l'episodio a Binotto, ma probabilmente c'è stata qualche inesattezza, perché l'ingegnere svizzero ai microfoni si è lamentato per l'espressione ''peccato per la macchina'': ''Proprio in questo contesto, credo sia un peccato sentire commenti che non danno merito alla squadra e ai progressi della macchina. Credo che questo sia un risultato di squadra, lato nostro ne siamo consapevoli. Mi dispiace sentire sul traguardo 'Grande Charles, peccato per la macchina', ritengo che sia stato grande Charles e anche la squadra...''. Vanzini è poi intervenuto per chiarire la sua espressione e il senso, ossia l'augurio di vedere presto il talento del team di Maranello avere una vettura per combattere ad armi pari con Lewis Hamilton e Max Verstappen. Il malinteso è così stato chiarito e Binotto ha potuto godersi con più serenità il buon risultato della sua squadra.