NUOVA RIVALITA' Per tornare a vedere un Lewis Hamilton così sotto pressione nella lotta per il titolo, tanto da commettere errori per lui inusuali come quello che gli è costato la vittoria a Baku, bisogna probabilmente tornare ai tempi della lotta interna con Nico Rosberg. Non a caso, il tedesco è stato l'unico a riuscire a battere il sette volte iridato in un campionato disputato nell'era delle power-unit ibride, nella combattutissima stagione 2016. Ora, a mettere a serio rischio la conquista dell'ottavo mondiale del britannico è Max Verstappen, da due gran premi leader della classifica generale, seppur con un margine esiguo sul rivale.
MAGGIOR EQUILIBRIO L'ex pilota Gerhard Berger ha analizzato l'attuale campionato di F1 in un'intervista a Sport1, assolvendo Hamilton per l'errore commesso nel finale del GP Azerbaijan: ''A Baku, Lewis sapeva di dover mettere tutto in gioco all'ultima partenza per poter vincere ed è lì che è andata storta. Può succedere. È particolarmente interessante che la Mercedes si stia indebolendo sotto la pressione della Red Bull. Poi c'è la Ferrari che si unisce a loro, o la McLaren che fa un ottimo lavoro con Norris. Anche Gasly con la sua AlphaTauri potrebbe essere davanti. Questo è esattamente il tipo di eccitazione di cui la F1 e i tifosi hanno bisogno. Negli ultimi tre gran premi, otto diversi piloti sono saliti sul podio. Solo Verstappen è salito due volte sul podio, a Barcellona e Monaco''.
Gerhard Berger
PIU' FACILE ORA Anche se la Mercedes non gode più del vantaggio sui rivali che aveva ad esempio in quel 2016 già citato, secondo Berger il compito di Hamilton rimane più semplice in questo campionato: ''È molto più facile per lui correre contro Max. È sempre un po' dietro, perché è su un'auto diversa. E poi, quando vieni battuto dal pilota nella tua stessa squadra, sembra comunque un insulto''.