NUOVA VECCHIA REGOLA Tra le note dell'evento pubblicata prima dell'inizio del weekend del GP Australia dal direttore di gara Niels Wittich, salta all'occhio la decisione della FIA di evidenziare l'articolo 5 del terzo capitolo dell'Appendice L del Regolamento Sportivo, il cui testo recita: ''L'uso di gioielli sotto forma di piercing o catenine metalliche è vietato durante la competizione e può quindi essere controlla prima della partenza''. La regola non rappresenta una novità, dato che il divieto di indossare gioielli (descritti dalla Federazione come body piercing e catene pesnati) era già stato inserito nel lontano 2005.
NON UNA REGOLA 'AD PERSONAM' Anche se a prima vista si potrebbe pensare che si tratti di un messaggio indirizzato soprattutto a Lewis Hamilton, che tra orecchio e naso di piercing ne sfoggia parecchi, non si tratta di una risposta a un caso specifico, quanto più di una particolare attenzione di Wittich, uno dei due direttori di gara che da quest'anno sostituiscono il discusso Michael Masi. Da buon tedesco, Wittich è desideroso che gli standard di sicurezza siano pienamente rispettati, riducendo così le possibilità di infortuni più gravi in caso di incidenti pericolosi come quello di Romain Grosjean al GP Sakhir 2020, quando il francese rimase diversi secondi avvolto dalle fiamme, procurandosi ustioni importanti soprattutto alle mani.
F1 2022, GP Arabia Saudita: Charles Leclerc (Ferrari) al termine delle qualifiche
LE SANZIONI A Melbourne scopriremo come questa maggior attenzione a questo particolare influirà sul look in pista di Hamilton, ma non solo: nelle prime due gare della stagione, anche Charles Leclerc ha sfoggiato dei vistosi anelli indossati anche sotto ai guanti. Ma cosa può rischiare chi infrange questa regola? I casi più simili sono avvenuti negli ultimi anni in Formula E, anche se non riguardavano propriamente gioielli: nel 2018, Lucas Di Grassi, Jean-Eric Vergne e Andre Lotterer furono multati di 10.000 euro, a cui si sommarono tre punti di penalità, per aver indossato biancheria ignifuga non conforme.