CORSI E RICORSI Il secondo titoli iridato consecutivo per Max Verstappen è ormai all'orizzonte: l'olandese potrebbe festeggiare già questo fine settimana a Singapore o più probabilmente la domenica successiva a Suzuka. Con sei gran premi ancora da disputare, si tratta ormai solo di una formalità per il pilota della Red Bull che diventerà un bicampione come Fernando Alonso, pilota che compì un'impresa analoga nel biennio 2005-2006, quando aveva esattamente la stessa età di Verstappen oggi.
ALONSO E LO SCOGLIO DEI DUE MONDIALI Partendo da questa curiosità, nella conferenza stampa del giovedì Alonso ha risposto alla domanda se sia giusto inserire l'olandee tra i più grandi della F1: ''Penso di sì, ha 24 o 25 anni, giusto? Quindi ha ancora molto davanti a lui, ma gli auguro più fortuna perché io avevo 26 anni con quelle statistiche e ho ancora le stesse ora a 40! - ha ironizzato ricordando di aver solo sfiorato il mondiale nel resto della sua carriera - Ma sono sicuro che con la Red Bull per come andranno le cose in futuro potrà solo migliorare''.
TITOLO MERITATO Il pilota dell'Alpine ritiene che il secondo titolo sia decisamente meritato da parte di Verstappen e della Red Bull: ''Erano di gran lunga la miglior squadra e il miglior pilota, quindi quando vinceranno matematicamente il titolo non credo sia una cosa importante, lo è solo il fatto che lo faranno. Che sia qui o in Giappone lo vedremo''. Alonso ha voluto sottolineare come i successi di quest'anno sia stati meritati anche perché ottenuti con grande anticipo contro un rivale, la Ferrari, che disponeva di un'auto molto competitiva: ''Non c'è stata una gran battaglia, vero? Voglio dire, sarà una stagione importante perché abbiamo cambiato i regolamenti in modo massiccio, quindi sarà sempre ricordata per questa nuova generazione di auto. Penso che la Ferrari avesse una macchina molto, molto veloce, ma la Red Bull e Max sono stati eccezionali''.