La marcia di avvicinamento all'ingresso in F1 da parte dell'Audi è ormai iniziata da oltre un anno. La casa tedesca, di proprietà del gruppo Volkswagen, trasformerà la Sauber nel proprio team fornendo uomini, tecnologia e motori a partire dal 2026, anno di debutto dei nuovi propulsori. Dopo la presentazione in pompa magna avvenuta al GP Belgio 2022, il lavoro di preparazione è già iniziato con l'ingaggio di profili di alto livello come quello di Andreas Seidl, ex team principal della McLaren e in passato già al lavoro nel WEC con Porsche, altro marchio del gruppo automobilistico tedesco. Inoltre, il nome Audi ricorre spesso nel mercato piloti: negli scorsi mesi più volte sono state riportate trattative per ingaggiare Carlos Sainz, ora impegnato con la Ferrari.
L'INDISCREZIONE Nonostante questo quadro generale, nei giorni scorsi Radio Le Mans ha citato fonti che riportano di un ripensamento di Audi, la quale sarebbe pronta a ritirarsi dall'accordo con la Sauber. L'emittente è il servizio radiofonico in lingua inglese che segue la leggendaria 24 Ore di Le Mans ed è ritenuto piuttosto affidabile. Secondo l'indiscrezione, il ritiro potrebbe essere ufficializzato già dopo una delle prossime riunioni del consiglio di amministrazione di Audi.
LA SMENTITA La voce ha creato un certo clamore, tanto che un portavoce dell'Audi interpellato dal sito tedesco total-motorsport.com ha negato seccamente questo scenario: ''L’ingresso di Audi in F1 nel 2026 si basa su una decisione del consiglio di amministrazione di Audi AG in linea con il consiglio di vigilanza di Audi AG. Così come il Consiglio di Sorveglianza del Gruppo Volkswagen. I preparativi, compreso lo sviluppo del nuovo motore, rimangono invariati''.