Logo MotorBox
Formula 1

Stroll approfitta del crollo e compra azioni Aston Martin


Avatar di Simone Valtieri, il 16/03/20

4 anni fa - Lawrence Stroll approfitta dei cali in borsa comprando azioni Aston Martin

Aston Martin crolla in borsa, Stroll compra azioni

Il proprietario della Racing Point, Lawrence Stroll, ha aumentato la sua fetta di azioni di Aston Martin grazie ai cali in borsa

RITORNO SULLE SCENE Verso la fine del mese di gennaio il miliardario canadese e proprietario della Racing Point, Lawrence Stroll, ha comprato il 20% delle azioni di Aston Martin, con in cantiere il progetto, neanche troppo velato, di riportare il marchio britannico sul palcoscenico della Formula 1. A seguito di questa mossa, la blasonata casa di Gaydon ha persino interrotto la milionaria sponsorizzazione con la Red Bull, che finirà al termine di questa stagione, e a partire dall prossima stagione sarà libera di rilevare struttura e licenza della Racing Point per fare il suo ritorno come team nel massimo campionato.

CRISI GLOBALE Tutto questo, ovviamente, solo nel momento in cui dovesse risolversi in tempi relativamente brevi la pandemia del Coronavirus Covid-19 che sta interessando in questo momento soprattutto l'Europa. Ed è proprio a causa degli sbalzi incontrollati che le borse del Vecchio Continente (e di tutto il mondo) stanno avendo che Lawrence Stroll ha comprato altre quote della Aston Martin cedute dagli azionisti, portando la sua fetta dell'azienda ''Aston Martin Lagonda'' al 25%.

VEDI ANCHE



Il musetto di una Red Bull Racing con logo Aston MartinIl musetto di una Red Bull Racing con logo Aston Martin

RICAPITALIZZAZIONE La casa britannica ha dovuto ricapitalizzare peraltro 45 milioni di Sterline a fronte del suo valore di 617 milioni precedente per controbattere la crisi portata dal virus. ''Stiamo gestendo attivamente i potenziali impatti del Covid-19 sulla nostra catena di approvigionamento di secondo livello, senza interruzioni della produzione almeno fino a oggi, e siamo consapevoli delle incertezze dei rischi in corso. C'è stato un cambiamento significativo nel mercato globale ma ciò che non è cambiato è il nostro impegno a fornire all'azienda i finanziamenti necessari per far fronte a questo periodo e per ripristinare il business realizzando il nostro potenziale a lungo termine'', ha spiegato Stroll. Finanziamenti che secondo il Financial Times, arriveranno a toccare i 210 milioni di dollari.


Pubblicato da Simone Valtieri, 16/03/2020
Vedi anche