Incroci tra Arrivabene e Wehrlein. Per il primo c'è l'ipotesi Sauber, l'ex team del secondo, che conferma i contatti Ferrari
ROSSO-BIANCO-ROSSO Possibile un cambio di colori speculare tra Maurizio Arrivabene e Pascal Wehrlein in vista della stagione 2019. L'ex team principal della Ferrari, silurato a inizio settimana dalla scuderia di Maranello che gli ha preferito il direttore tecnico Mattia Binotto, potrebbe accasarsi nella bianco-rossa Sauber. Al contrario Wehrlein, ex pilota della scuderia elvetica con la quale ha corso nel 2017 con ottimi risultati, ha confermato i contatti con la Ferrari per un ruolo da test driver in rosso per la prossima stagione.
FERRARISTI IN SAUBER Partiamo dal primo. Arrivabene, l'ipotesi più probabile per il futuro di Maurizio Arrivabene, come già raccontato, è che lasci il mondo delle quattro ruote per dedicarsi a quello del pallone, dove l'attenderebbe un ruolo dirigenziale in seno alla Juventus, società calcistica della famiglia Agnelli, di cui è già peraltro azionista. Dalla Germania giunge però voce che il 61enne bresciano potrebbe invece accasarsi in Sauber, seguendo la strada tracciata dai tecnici Luca Furbatto e Simone Resta, tra gli artefici dei miglioramenti Ferrari dell'ultimo biennio, e da Kimi Raikkonen, che nel 2019 correrà al fianco di Antonio Giovinazzi, per la scuderia di Hinwil
ALFA O JUVE? A riportare l'indiscrezione è Auto Bild, che vede plausibile l'ipotesi del matrimonio tra Arrivabene e Sauber proprio per via degli ormai solidi contatti tra la scuderia svizzera e la FCA, che sponsorizza il team con il marchio Alfa Romeo, e che nell'idea originale del compianto presidente Sergio Marchionne, doveva tornare a correre con il suo stesso marchio in Formula 1. Arrivabene in Sauber sarebbe un passo verso questa direzione, anche se l'ipotesi più concreta sul tavolo resta al momento quella della Juventus.
TESTER IDAELE Già detto invece di Pascal Wehrlein che potrebbe diventare pilota di riserva Ferrari, con manzioni di sviluppo al simulatore ma anche di test in pista, la notizia di oggi è che lo stesso tedesco ha confermato i contatti con la scuderia di Maranello. "Si stanno svolgendo dei colloqui ma non c'è ancora nulla di confermato" - ha spiegato il tedesco a Motorsport-Magazin.com - "Ho scelto la Formula E perché mi consente di lavorare anche in altri campionati, e un ruolo in Ferrari rappresenterebbe per me una grande opportunità." Pascal ha il profilo giusto per occupare il ruolo di tester a Maranello: è veloce, giovane e non è più pilota Mercedes, inoltre è tedesco come Vettel, con cui sembra andare molto d'accordo.