SCELTA SBAGLIATA Le strade di Fernando Alonso e della Ferrari si sono separate alla fine della burrascosa stagione 2014, con lo spagnolo - sostituito dall'arcirivale Sebastian Vettel - che ha accettato la sfida del rinato binomio McLaren-Honda. Un progetto rivelatosi fallimentare che ha impantanato il due volte campione del mondo nei bassifondi della classifica per quattro stagioni, prima di portarlo a scegliere di abbandonare la F1 fino al grande ritorno di quest'anno al volante della Alpine-Renault.
NESSUN PENTIMENTO Nel frattempo le cose per il Cavallino Rampante non sono andate tanto meglio. Vettel ha visto sfumare i sogni di titolo iridato nelle gare autunnali del 2017 e 2018, rimanendo troppo lontano dalle Mercedes nelle altre stagioni e venendo accompagnato all'uscita lo scorso anno, quando il team di Maranello ha deciso di sostituirlo con Carlos Sainz. Proprio da questo punto è partito Alonso riflettendo sulle sue scelte degli ultimi anni, nel corso di un'intervista ai connazionali di AS.com: ''Siamo nel 2021 e la Ferrari non sta ancora vincendo. Non mi pento mai di nessuna delle mie decisioni. Con una sfera di cristallo puoi prendere una decisione diversa a un certo punto, ma in ogni momento ho sentito di aver fatto la cosa giusta''.
F1 2014: foto ricordo di Fernando Alonso con gli uomini della Ferrari
AMORE INCREDIBILE Parlando della sua avventura alla Ferrari, Alonso spiega che, come per una relazione intensa che ha ormai passato il suo momento migliore, era ormai giunta l'ora di separarsi: ''Fino al 2014 siamo stati assieme per cinque anni e abbiamo lottato per i titoli fino all'ultimo giro in due delle nostre stagioni. L'atmosfera era incredibile, così come l'amore tra me e la Ferrari. Ma era il momento giusto, ad un certo punto la relazione si danneggia e volevamo avere solo amore''.
UOMO SPOGLIATOIO Lo spagnolo spazza via anche l'opinione sul suo conto che lo descrive come una personalità forte che crea tensione all'interno delle sue squadre: ''È la terza volta che guido per la Renault e sono stato due volte alla McLaren - ha osservato Alonso - Sono stato in diverse squadre più volte, quindi dovrebbero essere felici con me. In caso contrario, non so perché mi avrebbero chiamato. Continuo a parlare con Fisichella, Trulli vive nella mia stessa città e mi ha chiamato dopo l'incidente per farmi sapere che, se avessi avuto bisogno di qualcosa al supermercato, mi avrebbe aiutato. E così ogni giorno con Vandoorne, Button e ora Ocon, a cui ho mandato un kart FA Racing (i go-kart della sua azienda, ndr) così che potesse allenarsi. Ecco perché rido di questa opinione, perché tutti i miei compagni di squadra sono stati buoni amici in quel momento e in seguito. È successa la stessa cosa alla Dakar, dove ho prestato una gomma ad Al Attiyah''.