SARANNO FAMOSI Per un’Academy di giovani piloti, quellaFerrari, che apre ufficialmente i corsi in presenza, ce n’è un’altra che cambia nome e colori, e che si presenta alla stampa in veste rinnovata. Parliamo della cantera di casa Renault Sport, ribattezzata in Alpine Academy sulla scia di quantogià accaduto al team di Formula 1. Il gruppo francese riparte dal bleu, dai talenti che hanno già difeso le insegne della Losanga nella passata stagione e da un nuovo innesto. Obiettivo? Vincere nelle categorie propedeutiche e, magari, trovare un campione all’altezza di quel Fernando Alonsorichiamato a 39 anni suonatiper traghettare Renault-Alpine nella nuova era della Formula 1.
Alpine e Lotus: i dettagli di una collaborazione elettrica
RICONFERMEE DEBUTTI Un po’ come accaduto ai cugini del circus, anche l’Alpine Academy cambia vestito ma non la sostanza, potendo contare su un bel mix di giovani in grado di combinare talento e velocità. Già protagonisti nel 2020, sono quindi riconfermati i due ragazzini terribili che nella passata stagione hanno corso in Formula 2: ancora con il team Uni-Virtuosi, Guanyu Zhou (ex di Ferrari Driver Academy) è stato quest’anno il primo pilota cinese a imporsi in una gara a livello internazionale; in pista con ART Grand Prix in F2 ci sarà poi Christian Lundgaard, diciannovenne già seguito dal Junior Team della Losanga da cinque stagioni. Alla coppia si unirà il campione in carica di Formula 3, Oscar Piastri, che debutterà nella serie cadetta con il team Prema.
Gli allenamenti alla Alpine Academy: Oscar Piastri e Caio Collet
GIOVANISSIMI IN F3 Due le novità in F3: protagonisti della scorsa stagione della Formula Renault Eurocup 2.0 chiusa nei primi due posti della classifica finale, il brasiliano Caio Collet torna a sfidare il vincitore Victor Martins, che fa il suo ritorno nel gruppo dopo esserne uscito. I due si sfideranno come compagni di squadra al volante della monoposto Formula 3 del team MP Motorsport. “Siamo orgogliosi – spiega il direttore generale di Alpine Cars, Laurent Rossi – di svelare la sesta promozione dell’Academy, la prima per il mondo Alpine Racing. Avere un programma di giovani piloti fa parte del nostro DNA come scuderia e, come gli anni scorsi, l’Academy trarrà vantaggio dallo sviluppo del team di Formula 1. L’obiettivo dell’Academy è sempre stato quello di sviluppare e coltivare i nostri giovani affinché diventino campioni portando in alto i nostri colori in Formula 1. Siamo più che mai determinati a raggiungere questo obiettivo. Quest’anno non vediamo l’ora di vedere le nostre speranze concretizzarsi di successo in successo nella Formula 2 e nella Formula 3 per portare ai vertici il nome di Alpine”.