SEPARATI IN CASA La convivenza tra Esteban Ocon e Fernando Alonso all'interno del box Alpine si sta concludendo nel peggiore dei modi. Nel GP Brasile sono venute fuori tutte le ruggini tra i due accumulatesi durante l'anno, quando non si sono certo risparmiati in manovre dure l'uno nei confronti dell'altro. Il contatto nel corso della Sprint race ha danneggiato il risultato di squadra e rischiato di far perdere punti decisivi nella lotta per il quarto posto tra i Costruttori. Nonostate il buon bottino raccolto poi la domenica, le tensioni non sembrano essere state appianate.
NIENTE SCUSE Per il contatto avvenuto nel rettilineo dei box di Interlagos, Alonso è stato giudicato colpevole dagli steward e ha ricevuto 5 secondi di penalità. Nonostante questo, lo spagnolo si è rifiutato di scusarsi, come ha spiegato nella conferenza stampa del giovedì del GP Abu Dhabi: ''Non credo sia necessario. Non c'è niente da dire. Mi resta solo una gara, il prossimo anno sarà un anno diverso. Lui avrà un compagno di squadra diverso e la dirigenza avrà un nuovo pilota. Mi va bene''. Il due volte campione del mondo, che nel corso dell'anno non è stato neppure tenero con l'Alpine per via dei tanti problemi di affidabilità subìti, ha poi specificato di essere deluso dal triennio vissuto con la scuderia francese: ''Due anni fa ho avuto delle preoccupazioni quando sono tornato, l'anno scorso non ero convinto e quest'anno non sono soddisfatto. È tempo per una nuova sfida''. L'anno prossimo Alonso prenderà il posto di Sebastian Vettel all'Aston Martin.
OCON SORPRESO Dal canto suo, Ocon ha spiegato di essere rimasto sorpreso dai commenti che gli ha riservato il compagno di squadra: ''Andiamo molto d'accordo da due anni. Sono stato un po' sorpreso di vedere i suoi commenti alla stampa, soprattutto perché sono uno che preferisce parlare di persona. Ma è così. Non mi riguarda''. Riguardo gli episodi del Brasile, il francese ha sottolineato come sia stato riconosciuto che la colpa era di Alonso: ''È stato un brutto momento. Ed è stato lui a essere penalizzato nonostante tutto quello che ha detto. Siamo così vicini in ogni gara che può succedere. Non credo sia stato molto utile criticarmi così tanto''.
ALPINE FURIOSA Le tensioni tra i due non sono piaciute ai vertici dell'Alpine, tanto che il CEO Laurent Rossi è arrivato a minacciare pesanti provvedimenti. A rivelarlo è stato il team principal Otmar Szafnauer, citato da RMC: ''Laurent Rossi ha detto loro che se qualcun altro nella squadra si fosse ancora comportato in questo modo, sarebbero stati licenziati per colpa grave''.