Dopo quattro gran premi della stagione 2023 di F1 due soli piloti non hanno conquistato neppure un punto iridato. Uno è Logan Sargeant, rookie americano della Williams protagonista tutto sommato di un dignitoso esordio nella massima serie del motorsport. L'altro è Nyck De Vries, esperto olandese arrivato con grandi aspettative all'AlphaTauri dopo tanti anni in cui ha atteso la sua occasione per dimostrate anche in F1 quello che ha fatto vedere in altre categorie come la F2 e la Formula E. Proprio quest'ultimo rappresenta la più grande delusione di questa prima parte di campionato, come ha testimoniato anche il weekend di Baku.
NIENTE SCUSE Nel fine settimana del GP Azerbaijan, De Vries ha picchiato contro le barriere sia nelle qualifiche sia in gara: ''Completamente colpa mia, completamente responsabilitàmia - ha spiegato al quotidiano olandese De Telegraaf - Un errore molto stupido e inutile. Posso solo guardare me stesso e non posso dare la colpa a nessun altro, quindi devo sopportarne le conseguenze. Non ho intenzione di trovare scuse. In inglese si dice ‘quando piove, diluvia’. Fortunatamente ora c'è già un'altra gara a Miami''.
SOTTO PRESSIONE L'ambiente Red Bull/AlphaTauri si è spesso dimostrato molto severo verso i propri piloti quando il loro rendimento è stato sotto le aspettative. I casi di giovani talenti del vivaio sonoramente bocciati sono numerosissimi e De Vries, che non è neppure proveniente dall'accademia della scuderia austriaca, rischia di essere la prossima vittima. Jan Lammers, boss del GP Olanda ed ex pilota di F1, ha spiegato così la situazione del suo connazionale: ''Se un errore così lo fanno Alonso o Hamilton, sono subito perdonati. Hanno la reputazione di non fare quel genere di cose, ma per Nyck è l'ultima cosa di cui ha bisogno. È un mondo spietato e la verità è che l'auto era abbastanza buona per andare a punti. Quindi, quando la macchina è così e non ne raccogli, quando ne raccoglierai allora? Aveva la possibilità di fare bene e non lo ha fatto''. La considerazione si poggia sul fatto che Yuki Tsunoda, l'altro pilota AlphaTauri, a Baku ha conquistato la top10 per la seconda volta in stagione. Forse, per De Vries pesano anche le elevate aspettative derivanti dal nono posto ottenuto da sostituto di Alex Albon alla Williams nel GP Italia dello scorso anno: ''A Monza, aveva la macchina più veloce sul rettilineo ed è stato il suo colpo di fortuna per attirare l'attenzione su di sé. È per questo che ha ottenuto questo posto - ha osservato ancora Lammers - Penso che ora la pressione gli arrivi da Franz Tost ed Helmut Marko'', ossia rispettivamente il team principal dell'AlphaTauri e il responsabile del programma giovani Red Bull.
ARIA DI LICENZIAMENTO Molto duro nel giudizio su De Vries è stato Egor Orudzhev, pilota russo che ha incrociato la sua carriera con quella di De Vries in Formula Renault e nel WEC: ''Se continua così, penso che Helmut Marko lo licenzierà - ha dichiarato alla testata Championat - Onestamente, mi aspettavo che i risultati sarebbero stati migliori e Nyck sarebbe stato più vicino a Tsunoda. Ma finora è stato un completo fallimento''.