TAGLIO DI STRADA Nei concitati momenti che hanno seguito il clamoroso incidente di Romain Grosjean nel Gran Premio del Bahrain, c'è stato un pilota che, più di altri, è rimasto sotto shock per l'acaduto, ed è Daniil Kvyat, con il quale il pilota francese è entrato in contatto pochi attimi prima dell'impatto con le barriere e della conseguente palla di fuoco generata dall'esplosione della sua Haas. Il russo - al quale Grosjean ha tagliato la strada scartando violentemente a destra - ha vissuto in prima persona l'impatto e, in un primo momento, ha pensato di esserne responsabile.
F1, GP Bahrain 2020: lo spaventoso incidente di Romain Grosjean (Haas)
''NON È COLPA TUA'' A spiegare lo stato di Daniil in quei momenti è stato Franz Tost, team principal dell'Alpha Tauri per il quale il pilota russo corre. ''Sono andato da lui perché era scioccato da tutto quello che stava succedendo'' - ha spiegato il manager austriaco - ''Ci siamo concentrati abbastanza sulla seconda partenza e gli ho ripetuto che quanto successo non era assolutamente colpa sua. Inoltre, fortunatamente, Grosjean era uscito tutto intero dal rogo, lo ha potuto vedere anche lui, e questo ha fatto sì che potesse concentrarsi meglio sulla gara''.
ATTIMI DI PANICO ''Ovviamente era scioccato'' - ribadisce Tost, riferendosi agli istanti subito seguenti l'inidente - ''Ha subito chiesto alla radio cosa fosse successo a Grosjean, ma non abbiamo potuto rispondergli prontamente perché non sapevamo nulla anche noi stessi nelle primissime fasi e non avevamo immagini televisive. Solo più tardi abbiamo visto le prime immagini e poi, ovviamente, che Grosjean era riuscito a saltare fuori dalla monoposto''.
SOSPIRO DI SOLLIEVO L'esperienza di Daniil Kvyat è stata in pratica opposta a quella di Daniel Ricciardo, che si era lamentato e non poco delle continue immagini del rogo mandate dalle televisioni, in un momento in cui i piloti - che potevano vederle anch'essi dai box - stavano cercando di riguadagnare la loro concentrazione in vista della ripartenza. Il russo invece è stato probabilmente il solo partente per il quale quei concitati momenti abbiano rappresentato non solo un sospiro di sollievo per le condizioni del pilota, ma anche rasserenao il suo animo in vista dell'imminente ripartenza.