Alonso respinge le accuse di essere egoista, rivelando di aver condiviso i premi con i suoi meccanici ai tempi della Ferrari
PADRONE DEL BOX No, Fernando Alonso non ci sta ad essere bollato come egoista, in particolare dopo che l'ex compagno di squadra Stoffel Vandoorne, con il quale ha condiviso il box McLaren nelle stagioni 2017 e 2018, ha dichiarato in un'intervista che lo spagnolo poteva ottenere tutto quello che voleva dal team di Woking.
McLaren MCL32 - Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne
PREMI CONDIVISI Alonso ha ricordato in particolare il periodo in Ferrari per difendere la propria immagine: ''Ho sentito la gente dire che sono stato egoista nella mia carriera - ha ribattuto in un'intervista alla rivista F1 Racing - In Ferrari e in altri team ho sempre condiviso il mio premio con i miei meccanici. Pensavo che se avessimo ottenuto un podio o una vittoria in gara, non era solo merito mio, ma del lavoro di squadra. Quindi, se vincevo 30.000 dollari, li condividevo con la mia squadra''.
NESSUNA COLPA Lo spagnolo, pur senza fare nomi, non ha rinunciato a una punzecchiatura, sottolineando ancora una volta i confronti diretti vinti nel corso della sua carriera: ''Quando aderisco a un progetto, mi impegno al 100% con quella squadra e dedico la mia vita a quella squadra e a quei ragazzi e loro lo apprezzano. L'ultima cosa è che io sia egoista. Tutto ciò perché ho avuto performance migliori dei miei compagni? Non posso chiedere scusa per quello...''. Alonso ha chiuso con un clamorso 20-0 in qualifica su Vandoorne la stagione 2018 di F1.