INIZIO DIFFICILE Il primo weekend del mondiale F1 2021 di scena a Sakhir sembrava poter mettere sin da subito in chiaro i rapporti di forza all’interno del garage del neonato team Alpine F1. Fernando Alonso, dopo due anni da nomade del motorsport, era infatti subito riuscito a sconfiggere in qualifica il compagno Esteban Ocon, rendendosi poi protagonista anche di una gara gagliarda in lotta con Sainz, Vettel e altri piloti di centro classifica, prima di essere tradito da unabustina di plastica finita in un condotto di aerazione dei suoi freni. Da Imola in poi, però, le cose sono cambiate in fretta e, nonostante il miglioramento delle prestazioni della A521, il bicampione del mondo non è praticamente mai riuscito ad avvicinarsi al giovane compagno di squadra.
F1 GP Spagna 2021, Barcellona: Fernando Alonso (Alpine F1 Team)
ALLA RICERCA DEL FEELING Una sensazione decisamente non comune per Nando, da sempre noto per essere un “ammazza compagni di squadra” con il quale è molto complesso condividere il box. Una situazione che può certo essere spiegata con l’assenza dal circus e con la necessità di riadattarsi alle monoposto più veloci del mondo, ma anche con lo scarso feeling alla guida della sua Alpine. L’asturiano ha infatti confermato di non essere ancora in grado di sentire al meglio la sua nuova compagna di viaggio, che in vista del Gp di Monaco del prossimo 22 maggio sarà in pista con un sistema di servosterzo aggiornato che dovrebbe aiutarlo nella ricerca del feeling perduto.
F1 GP Spagna 2021, Barcellona: Fernando Alonso (Alpine F1 Team)
PARLA FERNANDO “Stiamo pensando al 2022 – ha spiegato Alonso intervistato dai colleghi spagnoli del quotidiano Marca – e quindi non avrebbe alcun senso modificare la filosofia di questa macchina. Sta a me, piuttosto, adattarmi entro la fine della stagione. Arriverà comunque un nuovo servosterzo che mi aiuterà nel comfort di guida. Questa macchina è differente proprio sul piano del servosterzo, quindi vorrei avere qualcosa di un po’ più simile a quello a cui ero abituato negli scorsi anni in modo da migliorare le mie sensazioni. Sarà una novità solo dal mio lato del garage e spero che mi renda la vita un po’ più semplice. Monte Carlo? Credo che saremo molto veloci, sento grande fiducia per le prestazioni che potremo mostrare nel Principato, sebbene io debba ancora migliorare sul giro secco. Ancora non mi sento di spingere la macchina al limite e trovare confidenza al volante… Non sono ancora al 100% in questo momento”.