Nelle ultime settimane sono stati spesso accostati per via di una particolare coincidenza statistica (poi superata con i successi di Austin e Città del Messico): per qualche giorno, Max Verstappen e Fernando Alonso sono stati appaiati a quota 34 vittorie in F1 e due titoli Mondiali. Non è l’unico punto di contatto tra il giovane olandese e l’esperto spagnolo, che ha più volte manifestato apprezzamento pubblico nei confronti delle doti di guida del collega di casa Red Bull. Talvolta generando anchequalche polemicacome quando, alla vigilia della gara in Messico, ha di fattosminuito il valore dei titoli conquistati dal comune rivale Lewis Hamilton. Dopo il weekend all’Hermanos Rodriguez, lo spagnolo è andato persino oltre, corteggiando Max per un futuro da compagni di squadra in gare endurance quali la 24 Ore di Le Mans.
F1 2022: Fernando Alonso (Alpine F1 Team) e Max Verstappen (Red Bull Racing)
FERNANDO CORTEGGIA MAX Per il momento si tratta soltanto di una suggestione, la cui ipotetica realizzazione non è neanche così vicina nel tempo, considerando che Fernando ha siglato un contratto di almeno due anni con Aston Martin e che Verstappen, oltre a essere ben più giovane, è anche legato alla Red Bull da un accordo faraonicoaddirittura fino al 2028. Non c’è però alcun dubbio che la prospettiva di un equipaggio Alonso-Verstappen a Le Mans scaldi il cuore degli appassionati: difficilmente si potrebbe immaginare una squadra più forte in termini di talento, velocità, esperienza e abilità nella lettura delle fasi di gara, aspetti fondamentali nelle corse di durata.
F1 GP Giappone 2022, Suzuka: i festeggiamenti Red Bull per la vittoria del titolo di Max Verstappen
PARLA ALONSO All’indomani del GP Messico, parlando con il quotidiano olandese De Telegraaf, Alonso ha infatti avanzato la sua proposta di fare coppia alla 24 Ore di Le Mans, gara che lui stesso ha vinto due volte in carriera (2018 e 2019) al volante della Toyota TS050 Hybrid: “So che Max vuole partecipare a qualche gara endurance in futuro e che gli piacerebbe farlo a Le Mans. Sono certamente aperto a fare team insieme e credo che dovremmo dare una chance a questa idea, nel caso in cui ci fosse una squadra competitiva con cui correre”. Minore apertura, invece, dinanzi alla prospettiva ancora più ipotetica di completare l’equipaggio – nelle 24 Ore, i team professionistici usano tre piloti – con il vulcanico Jos Verstappen, ex F1 negli anni ’90 e 2000 e papà di Max: “Per il momento preferisco Max, ma ho comunque un grande rispetto di Jos. Magari potrebbe occupare il ruolo di team manager”.
WEC, 24 ore di Le Mans 2019, Fernando Alonso (Toyota)
SETTE TITOLI Suggestioni a parte, il futuro di Verstappen (e Alonso) è però saldamente ancorato alla Formula 1. Categoria in cui il campione olandese può aprire un ciclo vincente simile a quello di Michael Schumacher e Lewis Hamilton, entrambi appaiati a quota sette titoli iridati. “Sarà comunque difficile per lui – ha aggiunto Fernando – raggiungere quel numero di Mondiali vinti, ma di certo Max ha il talento per riuscirci. Bisogna, però, avere a disposizione anche una macchina molto competitiva per molti anni. E, in ogni caso, non si può mai avere la garanzia di farcela. Al momento, comunque, sembra tutto facile. Tutto pare indicare che la Red Bull dominerà le prossime stagioni, anche se non lo sappiamo per certo. Vedremo se Verstappen avrà questa fortuna”.