Non è ancora tempo per la conta dei danni dell’alluvione, che sta ancora interessando in queste ore l’Emilia-Romagna e le Marche. Mentre l’edizione web del Corriere della Sera apre con la notizia dei cinque morti e della città di Faenza (già colpita la scorsa settimana dalla prima esondazione del fiume Lamone) senza elettricità, la regione questa mattina si è svegliata sotto ulteriori forti piogge, che nel corso della giornata dovrebbero comunque spostarsi verso ovest dando un po’ di tregua alla popolazione più colpita. Inevitabile a questo punto anche la preoccupazione per quanto riguarda il regolare svolgimento del Gran Premio dell’Emilia-Romagna e del Made in Italy, in programma nel weekend sul circuito di Imola.
LA SITUAZIONEIeri vi abbiamo già raccontato dell’esondazione del fiume Santernoche lambisce l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari e che ha costretto gli organizzatori a evacuare in via precauzionale il paddock, fino a quel momento pieno di addetti ai lavori che stavano ultimando il montaggio dei motorhome e di tutte le altre strutture di servizio. Anche stamattina il personale delle squadre ha ricevuto l’ordine di non andare in pista, sempre a causa delle avverse condizioni meteo: secondo quanto riferito da Motorsport.com, il paddock non è allagato, ma lo stesso non può dirsi per gli spazi riservati alle categorie di supporto F2, F3 e Porsche Supercup, così come anche per il tv compound (la zona riservata ai prefabbricati utilizzati come regia e uffici delle emittenti televisive) che sarebbero finiti sott’acqua.
F1 GP Emilia-Romagna 2022, Imola: Atmosfera del circuito
IL GP È A RISCHIO? Diverse sono inoltre le strade chiuse al traffico, così come ci sono dubbi per l’agibilità di molti degli spazi adibiti a parcheggio e per i settori prato che da venerdì dovrebbero ospitare il pubblico che accorrerà a Imola per i giorni del GP. Non è ancora chiaro se questo possa costituire ostacolo per il regolare svolgimento del weekend, ma le autorità sono riunite in queste ore per decidere il da farsi. E se, fino a ieri, dal Comune di Imola trapelava la convinzione che il GP non fosse a rischio, la nota stampa inviata dall’Autodromo in mattinata non sembra escludere a priori nessuna ipotesi.
NUOVE NEWS ALLE 14.00 Allo studio ci sarebbe non soltanto la possibile cancellazione delle attività del fine settimana per non sovraccaricare un territorio già in piena emergenza, ma è considerata l’eventualità di comprimere il weekend su due giorni (come successo nell’edizione del 2020 disputato in piena pandemia Covid) per consentire agli addetti ai lavori di ultimare i preparativi in tempo per l’accensione dei motori, o di proseguire a porte chiuse e senza pubblico. Di certo non aiutano neppure le previsioni meteo, che parlano di nuove piogge concentrate soprattutto nella giornata di sabato. Un comunicato ufficiale in tal senso è atteso per le 14.00 di oggi al termine della riunione tra autorità locali, riunite con Fia e Liberty Media.
Buenos días. Me llegan estas imágenes de Imola. El paddock y boxes de F1 están ok. Las zonas más bajas como F2 están con mucha agua. Hoy se ha prohibido al personal ir al circuito hasta que sean avisados. #f1#EmiliaRomagnaGPpic.twitter.com/jzDnRqP54p
— Albert Fabrega (@AlbertFabrega) May 17, 2023
SALVINI CHIEDE RINVIONel frattempo, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha ufficialmente espresso la posizione del Governo riguardo la prosecuzione del weekend di Imola auspicando un rinvio dell’evento per facilitare i soccorsi alle popolazioni colpite dall’alluvione e non sovraccaricare il territorio con l’arrivo di centinaia di migliaia di persone (attualmente impossibile a causa del blocco di alcune strade): “In questa fase – la nota del vicepremier – è doveroso concentrare tutti gli sforzi per fronteggiare l’emergenza. Gli appassionati di Formula 1 capiranno e condivideranno questa scelta”. Il ministero auspica un rinvio e non una cancellazione in toto, ma è chiaro come nel calendario ufficiale del Mondiale F1 non ci siano slot per recuperare la gara, se non erodendo la sosta estiva. Sembra dunque chiaro che, se non disputata, la corsa sarà definitivamente cancellata per quest’anno. La Fia, nel frattempo, ha inviato a tutti i giornalisti accreditati per l'evento - inclusi noi di MotorBox - l'invito a non recarsi in autodromo o al centro accrediti fino a nuova comunicazione.