DUBBIO ZANDVOORT Ormai sembra palese: nella lista dei lavori fisicamente e mentalmente logoranti, bisogna inserire quello dell’organizzatore di un Gran Premio di Formula 1 all’epoca della pandemia da Covid-19. Già nei giorni scorsi vi abbiamo riportato i dubbi sul neo-entrato Gp di Turchia, che potrebbesaltareoinvertirsi in calendario con la tappa di Bakuin modo da aggirare le restrizioni dei movimenti imposte dalla Gran Bretagna per coloro che rientrano dai Paesi considerati a rischio. E se è già cosa nota che anche letappe asiatiche di Singapore e Giappone, oltre a quelle diMelbourne, Città del Messico e San Paolosono a rischio a causa dell’emergenza pandemica, adesso è anche il Gp d’Olanda a Zandvoort a essere in dubbio.
Zandvoort, i lavori al banking della curva 14
NODO PORTE APERTE A differenza delle altre Nazioni in cui è a rischio l’organizzazione del Gran Premio, i Paesi Bassi sono allineati con la situazione europea e presentano poco più di 5000 contagi e una decina di decessi al giorno. Il punto interrogativo sul regolare svolgimento del GP d’Olanda è dunque “solo” relativo alla possibilità che il pubblico possa tornare sugli spalti del circuito di Zandvoort, ammodernato proprio nella passata stagione per tornare a ospitare il circus permettendo alla marea oranje di affollare le tribune in sostegno dell’idolo locale Max Verstappen. E sarebbe proprio nell’eventualità che il governo olandese decidesse di non permettere assembramenti sugli spalti che, allora, gli organizzatori potrebbero tirarsi indietro e rimandare la gara al prossimo anno.
Immagine aerea dell'autodromo olandese di Zandvoort, alle porte di Amsterdam
L’INDISCREZIONE A lanciare l’allarme è stato infatti il noto commentatore olandese Olav Mol, al seguito della Formula 1 per Ziggo Sport. “Siamo già a maggio – ha spiegato il giornalista a NPO Radio 1 – e il nostro Gp è in programma nella prima domenica di settembre (una settimana dopo il Gp del Belgio e una prima di quello d’Italia a Monza, ndr).La situazione di crisi perdura, così come a Zandvoort proseguono le preparazioni per la gara. Ci sarà però un punto di non ritorno in cui sarà necessario installare le tribune che, per la maggior parte, sono disposte su strutture temporanee. Se saranno costruiti gli spalti, allora sarà un ottimo segnale per il regolare svolgimento della gara, altrimenti… Non credo che per Zandvoort sia un’opzione disputare un Gp senza pubblico anche perché la F1 ha fortemente voluto questa tappa proprio per le tribune piene di tifosi vestiti d’arancione. La volontà è quella di realizzare un mega evento per tutti i fan, visto che dovrebbe essere in programma anche un festival nei dintorni del circuito”. È proprio il caso di dirlo: pandemia permettendo…