SITUAZIONE GIA' VISSUTA Pur con qualche differenza, Fernando Alonso sembra rivedere nella sfida lanciata da Max Verstappen al sette volte iridato Lewis Hamilton quella che lui visse quando si trovò a sfidare il mito di Michael Schumacher, in particolare nella stagione 2006. L'occasione per parlare della situazione che sta vivendo l'olandese si è presentata quando al pilota della Alpine è stato chiesto un commento sullo scatto di nervi del pilota della Red Bull nella conferenza stampa successiva alle qualifiche del GP Ungheria, quando ha risposto in modo colorito all'ennesima domanda che faceva riferimento all'incidente di Silverstone: ''Possiamo smetterla riguardo questo? Abbiamo avuto così tante ca**o di domande a riguardo. È assurdo onestamente''.
IL FATTORE BRITISH Ai giornalisti, Alonso ha commentato così l'accaduto: ''Non ho visto la conferenza stampa, ma all'epoca probabilmente mi sono sentito come lui. È il giovane pilota che combatte contro una leggenda. Inoltre, non è britannico, quindi sarà sempre più difficile per lui''. Pur non spiegandolo meglio, forse il riferimento alla nazionalità fatto da Alonso è più un rimando a quanto lui stesso visse nella sua prima turbolenta esperienza in McLaren, quando - a suo dire - il team di Woking preferiva che a vincere il mondiale 2007 fosse Hamilton e non lui.
PARTENZA CALDA Parlando del GP Ungheria, con il campione del mondo in carica che partirà primo e Verstappen terzo ma con gomme morbide, Alonso si aspetta un primo giro di nuovo molto combattuto: ''Penso che farà caldo davanti a noi. Max proverà ad attaccare con le morbide nei primi metri contro Bottas e Hamilton che hanno le medie''.