BOTTO DI MERCATO Il più fragoroso botto di mercato in Formula 1 al quale abbiamo assistito durante il lockdown generato dal Covid-19 è stato sicuramente l'addio di Sebastian Vettel alla Ferrari, con il conseguente approdo di Carlos Sainz in rosso, sponsorizzato - lo si è appreso poi - dallo stesso Charles Leclerc. A dare quest'ultima informazione è stato Mattia Binotto, team principal del Cavallino, che ha ora spiegato un altro importante dettaglio della trattativa, ovvero il peso che ha avuto l'arrivo del Covid-19 sulla decisione di non rinnovare il contratto con Vettel.
F1: Sebastian Vettel, Mattia Binotto e Charles Leclerc (Ferrari)
CAMBIO DI STRATEGIA ''La Ferrari ama Sebastian Vettel come pilota e come persona'' - ha esordito Binotto sulle pagine del quotidiano spagnolo Marca - ''Fa parte del nostro team, del nostro progetto, e non è dunque mai una decisione facile. Seb è stata la nostra prima opzione per il futuro, poi è arrivato il Covid-19, una situazione che ha cambiato molte cose, dal regolamento al massimale del budget, cosa che ha portato a un cambio di strategia in vista delle nuove auto che debutteranno in ritardo di un anno, nel 2022. Dovevano essere prese delle decisioni interne, difficili, ed è quello che abbiamo fatto''.
F1: Sebastian Vettel (Ferrari) e Toto Wolff (Mercedes)
BINOTTO PRO-MERCEDES Lo spostamento dell'esordio delle nuove generazioni di monoposto al 2022 e il cambio di strategia nell'investire le risorse, hanno dunque portato alla separazione tra Vettel e la Ferrari, con il futuro del pilota tedesco attualmente totalmente incerto. Si è parlato per lui di sedili ovunque, dalla McLaren alla Renault fino alla Red Bull e alla Mercedes. Mattia Binotto vorrebbe comunque vedere ancora in pista Seb, che fino a fine anno resterà pilota di Maranello. ''Sarebbe una grande perdita se si ritirasse, perché lo adoriamo e lo apprezziamo, sarebbe importante per lui trovare un buon sedile per la prossima stagione. Ho sentito voci di un possibile approdo in Mercedes, e sarei davvero felice per lui se questo accadesse, lo sarei davvero''.