GUERRA TOTALE Era da anni che non assistevamo a una lotta iridata così accesa e tirata. Al giro di boa della stagione, a riprendersi la leadership di entrambe le classifiche ci ha pensato la Mercedes, rinata a livello prestazionale dopo l’aggiornamento aerodinamico del Gp di Gran Bretagna e indubbiamente fortunata nell’esito degli incidenti di Silverstone e Budapest. Quello che abbiamo imparato in questa prima metà di mondiale 2021 è però che la lotta al vertice è una guerra totale, che parte dalla pista e arriva nel paddock, tra accuse reciproche,richieste di risarcimenti danni,avvocati,ricorsi,direttivee sospetti. Una guerra che ovviamente non risparmia le tematiche tecniche, con le power unit – che per regolamento devono essere della stessa specifica omologata a inizio anno – finite sotto la lente d’ingrandimento per sospetti miglioramenti “illeciti”.
F1 GP Ungheria 2021, Budapest: il
MERCEDES GUADAGNA? Qualche settimana fa, dopo che Red Bull aveva montato la seconda power unit alla vigilia del trittico vittorioso dei GP di Francia, Stiria e Austria, erano piovute le accuse all’indirizzo di Honda, con Lewis Hamilton che per primo avevasollevato dubbi sulle maggiori performancedelle power unit rivali, scatenando le risposte piccate di Verstappen eHornere ma anche lespiegazioni tecniche di Tanabe, il responsabile dei motoristi nipponici. Adesso, la situazione si è invertita, con Helmut Marko che invece ipotizza come sia Mercedes ad aver trovato improvvisamente uno stratagemma per sviluppare un maggior quantitativo di cavalli.
F1 GP Gran Bretagna 2021, Silverstone: Max Verstappen (Red Bull) vs Lewis Hamilton (Mercedes)
PARLA MARKO “Noi – ha spiegato ad Auto Motor und Sport, Helmut Marko, consulente Red Bull e braccio destro del patron Dietrich Mateschitz – abbiamo la stessa potenza che avevamo anche in Francia e Austria, mentre la Mercedes ha guadagnato in prestazione”. Un’accusa neanche tanto velata di comportamento irregolare, in una stagione che scorre tra budget cap e limitazione agli sviluppi per contenere i costi a causa della pandemia da Covid-19. Nel frattempo, sempre il magazine tedesco riporta le parole di una fonte interna a Mercedes che risponde replicando come sia in realtà Honda ad aver perso performance in seguito alle ultime direttive tecniche della Fia (il cui contenuto purtroppo non è pubblico) che avrebbero ostacolato qualche comportamento non lecito dei motoristi nipponici.
GP Messico 2019, Helmut Marko e Christian Horner nel paddock dell'Hermanos Rodriguez
STRATAGEMMI Insomma, come in ogni questione toccata dai due team in lotta per il titolo, anche sul tema power unit e presunti guadagni, la lotta è serratissima e non mancano colpi bassi e accuse reciproche. Secondo radio paddock, Mercedes avrebbe però davvero trovato uno stratagemma per migliorare le prestazioni della W12, soprattutto in qualifica e nel primo giro di gara: il report di Auto Motor und Sport spiega infatti che, tramite l’utilizzo del ghiaccio secco nell’impianto di raffreddamento, gli uomini Mercedes riuscirebbero a “sbloccare” una potenza maggiore rispetto al recente passato. Una zona grigia del regolamento che, statene certi, farà ancora tanto discutere…