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F1 2023

La farsa dei track limits preoccupa i team: "Così non va bene"


Avatar di Luca Manacorda, il 07/10/23

1 anno fa - Il risultato delle qualifiche è stato fortemente condizionato

A Lusail è tornata la farsa dei track limits

Il risultato delle qualifiche è stato fortemente condizionato dai tempi cancellati per violazione dei track limits
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Le qualifiche del GP Qatar hanno vissuto diversi momenti surreali, ancora una volta legati all'annosa questione dei track limits: tantissimi i tempi cancellati per infrazioni di pochi centimetri che hanno portato a un risultato rivoluzionato in maniera anche pesante. Oltre a Sergio Perez, che si è visto cancellare il tempo che lo aveva qualificato alla Q3, a farne le spese maggiori è stata la McLaren: Lando Norris aveva già parcheggiato nella piazzola del secondo classificato quando ha saputo che anche il suo secondo tentativo nell'ultima parte di qualifica era stato cancellato, mentre Oscar Piastri stava facendo l'intervista da terzo in classifica quando è stato scalato al sesto posto.

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ALLA RICERCA DI UNA SOLUZIONE Quest'anno si era già vissuta una situazione simile in Austria e i team speravano che a Lusail il problema fosse stato risolto con l'installazione di nuovi cordoli. Così non è stato e ora le scuderie tornano a chiedere una soluzione più efficace. Per la Red Bull, Helmut Marko ha dichiarato: ''Deve esserci una soluzione migliore. Dobbiamo fare qualcosa per questi limiti della pista. Il risultato cambia ogni pochi minuti. Deve esserci finalmente una soluzione. Ora stiamo pensando alle lastre di cemento con ghiaia. Ma cosa facciamo adesso?''. Al Red Bull Ring, Marko aveva proposto di inserire dei dossi di gomma sui limiti della pista al posto della consueta linea bianca, ma l'idea è stata respinta.

TIMORI PER LA GARA Archiviate le qualifiche, le preoccupazioni sono tutte per il prosieguo del weekend che prevede il sabato nel formato Sprint e poi il gran premio della domenica. Il rischio è che anche in gara arrivino penalizzazioni a raffica a modificare il risultato, oltretutto comunicate in ritardo rispetto al momento dell'infrazione. Frederic Vasseur, team principal Ferrari, ha dichiarato: ''Il nostro sport semplicemente non sta andando bene così. Non è una bella prospettiva, ma ora sono preoccupato per la gara. Ci sono raffiche di vento che rendono difficile ai piloti gestire quei 5 centimetri critici. Ma la cosa veramente importante è avere le informazioni in tempo reale. So che è complesso per i direttori di gara, ma spero che non sia come in Austria''.


Pubblicato da Luca Manacorda, 07/10/2023
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QatarGP 2023