RITORNO ALLA (QUASI) NORMALITÀ Dopo un mondiale 2020 atipico, condizionato dalla pandemia di coronavirus che ha costretto gli organizzatori a partire solo in luglio, riducendo infine il numero di gare a 17, la Formula 1 prova a ripartire sperando in un ritorno graduale, ma deciso, verso la normalità. Di seguito le principali novità introdotte nel campionato del mondo 2021 di Formula 1.
- IL CALENDARIO
- NOVITÀ TECNICHE
2.1 Gli effetti del Covid-19, le monoposto “congelate” e i gettoni
2.2 Il nuovo fondo, le Pirelli 2021 e il divieto di DAS - NOVITÀ SPORTIVE
3.1 Il budget cap
3.2. Le modifiche al format dei weekend di gara - I PROTAGONISTI
4.1 I team
4.2 I piloti
1. IL CALENDARIO DEL CAMPIONATO 2021 DI FORMULA 1
Il campionato 2021 conferma i 23 appuntamenti, pur con la nuova esclusione delle tappe in Cina e Vietnam e con lo spostamento nella fase finale della stagione del Gp d’Australia a Melbourne, storica sede d’apertura della stagione. Per occupare uno degli spot lasciati vuoti, rientra Imola con il Gp d’Emilia Romagna che sarà anche il secondo appuntamento in calendario, mentre gli organizzatori si riservano ancora di comunicare la sede del terzo round, previsto per il fine settimana del 2 maggio. Tra i nuovi ingressi, si conferma il ritorno del Gran Premio d’Olanda a Zandvoort (saltato nel 2020 a causa Covid-19) e la novità assoluta del Gran Premio d’Arabia Saudita sul tracciato cittadino di Jeddah, che precede il gran finale di stagione di Abu Dhabi.Qui il calendario nel dettaglio e tutti gli orari (italiani e locali) di partenza delle singole sessioni.
F1 GP Emilia Romagna 2020, Imola: Atmosfera dal circuito
2. LE NOVITÀ TECNICHE DEL CAMPIONATO 2021 DI FORMULA 1
2.1 Gli effetti del Covid-19, le monoposto “congelate” e i gettoni
Non saranno tantissime le novità che vedremo in pista, almeno sul piano tecnico. Il circus riparte infatti dalla base delle monoposto della passata stagione, quasi completamente “congelate” per contenere i costi in vista degli sforzi economici cui sono chiamati i team partecipanti al campionato in ottica 2022, l’anno in cui esordiranno finalmente le nuove regole volute da Liberty Media (che avrebbero dovuto debuttare quest’anno se la pandemia non avesse messo a serio rischio la tenuta finanziaria delle squadre). I team potranno comunque apportare delle modifiche sul piano telaistico, spendendo un numero limitato di “gettoni” (due a testa) in una o più aree specifiche della monoposto della passata stagione, mentre pressoché libera sarà la possibilità di modificare i profili aerodinamici e anche le power unit, prima dell’omologazione che fermerà gli sviluppi per tutta la durata del campionato.Qui il calendario delle presentazioni delle monoposto 2021.
2.2 Il nuovo fondo, le Pirelli 2021 e il divieto di DAS
Piccoli cambiamenti anche sul fondo delle vetture, che perderanno qualche punto di carico aerodinamico e saranno di conseguenza più lente di circa un secondo al giro rispetto alle dirette antenate. Per la stessa ragione, anche le Pirelli – il costruttore milanese rimane fornitore unico di pneumatici – vengono leggermente modificate per adattarsi alle nuove caratteristiche delle auto. Vietato, infine, il prodigioso strumento utilizzato nel 2020 dalla Mercedes per scaldare le gomme: il DAS (Dual Axis Steering) è dichiarato ufficialmente illegale.
GP Abu Dhabi 2020, Yas Marina: Valtteri Bottas e Lewis Hamilton (Mercedes)
3. LE NOVITÀ SPORTIVE DEL CAMPIONATO 2021 DI FORMULA 1
3.1 Il budget cap
Molte invece le novità sul piano sportivo, a partire dall’introduzione del budget cap, il tetto di spesa che impedisce alle scuderie più grandi di spendere più di 145 milioni di dollari annui, escludendo lo stipendio dei piloti, le spese di marketing e l’ingaggio dei tre dirigenti o ingegneri più importanti. Cifre ancora consistenti, ma che si ridurranno stagione dopo stagione, imponendo alle strutture di vertice una spending review che potrebbe a medio termine comportare anche una riduzione del gap prestazionale con le squadre di fondo classifica.
3.2 Le modifiche al format dei weekend di gara
Altra importante novità sarà la riduzione del minutaggio delle sessioni di prove libere. Le prime due sessioni, al contrario di quanto stabilito in un primo momento, si terranno comunque al venerdì con il giovedì utilizzato anche quest’anno per le interviste dei protagonisti all’arrivo nel paddock. La prima e la seconda sessione sono però accorciate da 90 a 60 minuti per meglio gestire le concatenazioni con le altre categorie (si alternano Formula 2, Formula 3 e W-Series). Modificato anche l’orario di partenza dei Gran Premi: dopo un paio di anni in cui le gare partivano alle 15.10 per gli appuntamenti europei, si torna invece allo start previsto allo scoccare dell’ora, le 15.00 per le gare nostrane. Gli eventi passano infine da una durata massima di quattro a tre ore, considerando anche i periodi di sospensione per bandiera rossa.
F1 GP Toscana 2020, Mugello: l'incidente che ha causato la prima bandiera rossa
4. I PROTAGONISTI DEL MONDIALE 2021 DI FORMULA 1
4.1 I team
La McLaren che, dopo sei anni torna ai motori Mercedes, e con Renault e Racing Point che cambiano nome e colorazione diventando rispettivamente Alpine e Aston Martin. Da notare comunque come la differenza sia notevole soltanto dal punto di vista della denominazione e delle livree: Alpine F1 rimane comunque team di proprietà del gruppo Renault, mentre Racing Point condivide con Aston Martin – pur restando la casa automobilistica e la scuderia di F1 formalmente due strutture separate – il proprietario, Lawrence Stroll. Stesso nome, ma nuova definizione societaria invece per il team Mercedes reduce da sette titoli mondiali costruttori e piloti consecutivi: la struttura con sede a Brackley e Brixworth fa adesso capo per un terzo a Daimler AG, per un terzo al colosso chimico-farmaceutico Ineos e per un terzo a Toto Wolff. Qui il dettaglio con tutte le schede dei team partecipanti alla stagione 2021 di Formula 1.
Alpine F1 2021
4.2 I piloti
Dopo due anni da nomade del motorsport, torna a casa il bicampione Fernando Alonso, chiamato a guidare la nuova era della Renault sotto le insegne del brand premium Alpine. Il quattro volte iridato Sebastian Vettel chiude la deludente esperienza in Ferrari candidandosi a diventare il nuovo James Bond dell’Aston Martin, mentre Sergio Perez si accasa in Red Bull al posto dell’uscente Alex Albon. Carlos Sainz arriva a Maranello al fianco di Charles Leclerc, con Daniel Ricciardo pronto a sostituirlo in McLaren. Esordio assoluto per tre giovani provenienti dalla Formula 2: il campione in carica Mick Schumacher, figlio del leggendario Michael Schumacher e prodotto del vivaio di Maranello, arriva in Haas insieme al facoltoso e chiacchierato russo Nikita Mazepin, mentre il talento giapponese Yuki Tsunoda fa il suo debutto in AlphaTauri. Restano dunque a piedi Daniil Kvyat, Romain Grosjean, Kevin Magnussen e il già citato Alexander Albon. Qui il dettaglio con tutte le schede dei piloti partecipanti alla stagione 2021 di Formula 1.