#CIR2016 Ai blocchi di partenza il #TargaFlorio, la festa per i 100 anni sta per iniziare!
QUESTA E' STORIA! LA STORIA! Nonn esiste al mondo una corsa automobilistica che abbia raggiunto un numero di edizioni a tre cifre. E non per niente il rally Targa Florio, “a cursa” com’è conosciuta e chiamata in Sicilia, è la gara automobilistica più antica al mondo. Con l’edizione prevista per il prossimo weekend, dal 5 all’8 maggio, si arriva infatti a quota 100. Un numero che impressiona e già di per sé dispensa emozioni, ricordi e suggestioni. In quel lontano 1906, le prime forme pioneristiche di automobilismo non lasciavano probabilmente presagire quello che sarebbe accaduto in futuro. Ovvero, che a distanza di un secolo, riferimento temporale generalmente accettato e utilizzato nei libri di storia, ci saremmo trovati a celebrare un evento sportivo di tale portata. Sportivo, certo, ma non solo. Perché la Targa Florio è tradizione, natura, cultura, vero e proprio fenomeno sociale. Sull’asfalto delle Madonie hanno lottato un numero infinito di campioni, sono passate le più belle e potenti auto da corsa, hanno tifato e hanno sognato generazioni e generazioni di tifosi, si sono celebrate imprese straordinarie. E tutto, tra poco, sarà condensato in tre giorni di gara che contribuiranno ad alimentare ulteriormente e definitivamente il mito.
CI SARANNO TUTTI E non solo per dire. L’attenzione sarà ovviamente puntata sui protagonisti del campionato italiano rally, che in Sicilia si appresta a disputare la terza prova della stagione, e per essere più precisi, nuovo regolamento alla mano, le gare 5 e 6. Sì sì, tranquilli stiamo sempre parlando di rally, ma ormai lo sapete, a partire da quest’anno ogni tappa vale come una gara a sé, con punteggi separati. Una soluzione che continua a non piacere, ma così è…se vi pare…(opera teatrale di Luigi Pirandello, 1917) per continuare, giustamente, a celebrare la tradizione, questa volta letteraria, della Sicilia. Ma non divaghiamo. Gli iscritti, si diceva. Tanti, tantissimi, come mai era capitato. Ma la spiegazione è semplice. Nessuno voleva mancare a questo appuntamento storico, in particolare i piloti siciliani, com’era prevedibile. Così, chi si doveva occupare delle iscrizioni questa volta non ha avuto modo di annoiarsi, anzi, a dirla tutta, gli è proprio toccato sgobbare parecchio. Meglio così.
I NUMERI Che alla fine quando c’è da spiegare sono sempre una bella risorsa. I partenti, tra rally moderno e rally storico saranno 290. E già così non andiamo male… A questi, però, vanno aggiunti circa un centinaio di iscritti al Targa Classica e una cinquantina di partecipanti all’Historic Speed. Sold out! Tutto esaurito! In tema di ricorrenze e celebrazioni, è naturale pensare all’espressione “cose d’altri tempi”. E noi aggiungiamo un sentito “magari fosse sempre così…”.
LA SFIDA PER IL TRICOLORE RALLY Importante esserci a questa edizione n.100 della Targa Florio, ma soprattutto, portare a casa punti pesanti per il campionato. Non possono che pensarla così gli equipaggi in lotta per la classifica assoluta del campionato italiano rally. Tenendo anche presente, aspetto di non poco conto, che il coefficiente della prova siciliana è di 1.5, quindi superiore rispetto agli altri rally del campionato. Lo snodo principale pare essere questo. O Paolo Andreucci e Anna Andreussi, con la Peugeot 208 T16 R5 di Peugeot sport Italia, allungano ulteriormente in campionato, o gli inseguitori riescono a colmare sensibilmente il gap attuale. Anche in questo caso, i numeri possono fornire una chiave di lettura piuttosto efficace. Paolo Andreucci, con nove vittorie all’attivo, è il pilota più vincente della Targa Florio. E in genere, a queste latitudini, gli avversari riescono a raccogliere solo piazzamenti e briciole. Ma questo non è buon motivo per dare per scontato il pronostico.
GLI AVVERSARI Lo scorso anno, Giandomenico Basso, sempre in gara con la Ford Fiesta R5 del team Brc, al Targa Florio era andato vicino alla vittoria, e Umberto Scandola, alla guida della Skoda Fabia R5 di Skoda Italia motorsport, è invece reduce dal successo ottenuto nella gara di sabato del rally di Sanremo, quindi in apparente ripresa dopo il deludente avvio del rally del Ciocco e Valle del Serchio. Per entrambi, tanto per intenderci meglio, provare a vincere è praticamente un obbligo; diversamente, la storia del campionato italiano rally 2016 rischierebbe di chiudersi in anticipo, ancora una volta in favore dell’equipaggio di Peugeot Sport Italia, sempre alla ricerca del decimo titolo italiano, sia piloti che Costruttori. Poi, chiaro, non vanno dimenticati o trascurati tutti i potenziali outsider. E un occhio di riguardo, senza voler far torti a nessuno, lo meritano anche questa volta sia Simone Campedelli che Andrea Nucita, rientrati nel “giro” del Tricolore rally a partire dal “Sanremo”. A loro aggiungiamo anche il nome di Simone Tempestini. Tecnicamente, il rally Targa Florio si preannuncia sempre molto impegnativo. Naturalmente il percorso è tutto su asfalto, e la gestione delle gomme, in totale 14 a disposizione per l’intero weekend di gara, potrebbe diventare una variabile e allo stesso tempo una discriminante importante e ancor più decisiva nell’ottica del risultato finale.
IL PROGRAMMA Si parte alle 20di venerdì 6 maggio da piazza Verdi a Palermo. Per accelerare i tempi, in considerazione del numero davvero abbondante di iscritti, la procedura dello start prevede il via di due vetture ogni minuto, una storica e una moderna. Alle 22.54 del venerdì, è prevista la prova spettacolo di Collesano, che oltre a deliziare i numerosi appassionati servirà anche a stilare una prima classifica del rally. Il giorno successivo, sabato 7 maggio, sono previste in mattinata le prove di Lascari, Gratteri e Pollina. Intorno all’ora di pranzo si procederà con il riordino e il parco assistenza, mentre nel pomeriggio verrà disputato un secondo giro sulle stesse prove del mattino. E qui si concluderà la prima parte del rally Targa Florio, con l’assegnazione dei punti di gara 1. La domenica mattina, sveglie puntate all’alba, anzi…di notte. La prima prova speciale, la Targa, scatta infatti alle 6.37, mentre a seguire verranno disputate la Campofelice di Roccella e la Piano di Battaglia. Nella seconda parte della mattinata di domenica, sono poi previsti altri due passaggi della prova di Campofelice e uno di quella di Piano di Battaglia. La conclusione del rally è fissata alle 14.30, con l’arrivo in Piazza Duomo, a Cefalù. Questa edizione numero 100 della Targa Florio sarà certamente memorabile, e noi ve la racconteremo, giorno per giorno. Come sempre….w il rally!