Finale di gara drammatico. Pioggia torrenziale nell'ultima prova speciale
L’IMPERO COLPISCE ANCORA Non è bastato un improvviso e torrenziale diluvio finale a fermare la corsa perfetta e sontuosa di Paolo Andreucci e Anna Andreussi verso l’ennesimo successo al rallye di Sanremo. L’edizione n.64 della gara rivierasca non ha avuto storia. Nulla hanno potuto i vari Paddon, Scandola, Campedelli e Nucita per tentare almeno di arginare lo strapotere del binomio di Peugeot Sport Italia.“Ucci” e “Ussi” vincono e dominano questa 64° edizione del rallye di Sanremo aggiudicandosi, dopo la vittoria in gara 1, anche il successo parziale di gara 2, con 4 prove vinte sulle 5 totali, e di conseguenza l’intera posta in palio della classifica generale. L’ordine d’arrivo della seconda tappa rispecchia fedelmente, almeno per le tre prime posizioni, quello della graduatoria generale finale. Al secondo posto chiudono Hayden Paddon e Sebastian Marshall con la Hyundai i20 R5, macchina con la quale il campione neozelandese, protagonista del mondiale Wrc, ha dimostrato di avere un feeling in crescita costante. Al terzo posto troviamo Umberto Scandola e Guido D’Amore con la Skoda Fabia R5 di Skoda Motorsport Italia. Per loro una gara così e cosi, attanagliata da difficoltà di gomme e set up.
IL LEADER KO Difficile poter difendere la leadership del campionato se non riesci nemmeno a prendere il via di gara 2. È quello che è successo a Simone Campedelli e Pietro Ometto, usciti di strada nella “mini ronde” notturna del primo giorno di gara.I danni riportati dalla Fiesta R5 del team Orange1 racing non erano riparabili in tempo per lo start ravvicinato di gara 2 e il pilota romagnolo si è dovuto mestamente accontentare di vedere all’opera i suoi avversari in attesa di una possibile rivincita al Targa Florio.Tra chi ha avuto grosse difficoltà citiamo anche il 17enne Kalle Rovampera, in gara con la Peugeot 208 T16 R5 di Peugeot Sport Italia. Il giovane talento del nord è incappato in un’altra foratura che ne ha compromesso il risultato finale anche se nel frattempo proseguono l’apprendistato nelle gare su asfalto e l’accumulo di esperienza.
TANTO TUONO’ … CHE PIOVVE La tanto temuta pioggia, alla fine è arrivata. E davvero tanta. Il finale di questo 64° rallye di Sanremo è stato a dir poco drammatico. La parte finale dell’ultima prova, la “Ginestro-Colle Val d’Oggia”, lunga in totale 27km e 380 metri, prevedeva una discesa tosta e impegnativa. Ecco, i protagonisti del Cir si sono trovati ad affrontarla con una pioggia tanto forte quanto improvvisa, con assetti e gomme da asciutto. Bravissimi Andreucci e Paddon a limitare fortemente i danni, realizzando quasi un capolavoro in condizioni presso che proibitive. Più in difficoltà Scandola, ma chi ha centrato il colpo dell’ultimo minuto è stato Andrea Nucita, che dopo l’ennesima foratura occupava la settima posizione di gara2. Lo squalo siciliano non si è arreso e con il miglior tempo nell’ultima prova “acquario” è risalito fino al 4° posto. Veloce e audace.
LA SITUAZIONE DEL CAMPIONATO ITALIANO Grazie all’en plein del rallye di Sanremo, vinte gara 1 e gara 2 oltre ovviamente alla classifica generale, Paolo Andreucci e Anna Andreussi balzano al comando della classifica generale con 25,50 punti davanti Perico, 18, Campedelli 16,50 e Scandola a quota 15.
LE ALTRE CLASSIFICHE In gara 2, Kevin Gilardoni ha ottenuto la vittoria del campionato 2 ruote motrici, mentre la graduatoria riservata allo junior ha subìto uno scossone proprio in seguito all’acquazzone dell’ultima prova. Bottarelli ha infatti scavalcato Pollara infliggendogli circa 50 secondi proprio nell’ultimo tratto cronometrato, una prestazione “monstre” che gli è valsa la vittoria di gara 2 proprio davanti al pilota di Peugeot Sport Italia che si è comunque consolato con la vittoria di gara 1 e quella della classifica generale.
CLASSIFICA FINALE GARA 2: 1) Andreucci/Andreussi – Peugeot 208 T16 R5 2) Paddon/Marshall – Hyundai i20 R5 a 21.2 3) Scandola/D’Amore – Skoda Fabia R5 a 51.5 4) Nucita/Vozzo – Skoda Fabia R5 a 1.37.6 5) Perico/Turati – Skoda Fabia R5 a 2.38.8 6) Chentre/Florean – Hyundai i20 R5 a 3.26.7 7) Ferrarotti/Caputo – Ford Fiesta R5 a 3.43.0 8) Andolfi/Menchini – Fiat Abarth 124 rally a 4.38.2
CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA Andreucci/Andreussi – Peugeot 208 T16 R5 2) Paddon/Marshall – Hyundai i20 R5 a 38.6 3) Scandola/D’Amore – Skoda Fabia R5 a 1.16.5 4) Perico/Turati – Skoda Fabia R5 a 3.34.4 5) Chentre/Florean – Hyundai i20 R5 a 5.33.3 6) Ferrarotti/Caputo – Ford Fiesta R5 a 8.33.6 7) Andolfi/Menchini – Fiat Abarth 124 rally a 9.22.3 8) Gilardoni/Bonato – Renault Clio Rc3 a 12.26.3