Nella gara dominata da "Ucci" e "Ussi" c'è spazio anche per la prima prova vinta da Hyundai grazie a Paddon
HIC SUNT LEONES Una vittoria netta, dopo aver conquistato 4 delle 6 speciali in programma per gara 1 del 64° rallye di Sanremo, in costante e pieno controllo sugli avversari. Paolo Andreucci e Anna Andreussi con la Peugeot 208 T16 R5 di Peugeot Sport Italia si confermano anche nelle due temute prove notturne , tra le quali in particolare la “mini ronde” da 33km e 600 metri e centrano il successo nella prima giornata della gara sanremese. Il terzo posto nella ronde e l’affermazione nella successiva prova “Bignone” sono più che sufficienti all’equipaggio del Leone per chiudere gara 1 con un vantaggio di 15 secondi e 3 decimi sul neozelandese della Hyundai Hayden Paddon e 21 secondi e due decimi su Umberto Scandola e la Skoda Fabia R5, terzi alla fine di questa giornata.Al quarto posto ha chiuso Alessandro Perico, staccato di 46 secondi e 6 decimi mentre il quinto posto è stato occupato da Elwis Chentre, a 1 minuto e 50" da Andreucci. A completare i primi 10: Andolfi, Canzian, Gilardoni, Pollara e Mazzocchi.
LA PRIMA DI HYUNDAI Proprio nella prova più lunga, la mini ronde, arriva il primo successo per il marchio coreano grazie al neozelandese Hayden Paddon che vince per un solo decimo di secondo su Umberto Scandola con la Skoda Fabia R5, mentre “Ucci” è terzo ad appena un secondo.Distacchi a dir poco minimi dopo 33km estenuanti nel cuore della notte.
IL LEADER…MINIMO Che la mini ronde avrebbe potuto fare la differenza o quanto meno innescare dei colpi di scena se lo aspettavano un po’ tutti, e così è stato. La vittima più illustre, il vincitore del rally del Ciocco e attuale leader della classifica generale: Simone Campedelli.Una uscita di strada senza nessuna conseguenza per l’equipaggio, ha costretto al ritiro il pilota romagnolo che ha così immediatamente dilapidato il piccolo “tesoretto” di vantaggio accumulato sull’asfalto della Garfagnana. In questo momento si stanno valutando i danni subiti dalla Ford Fiesta R5 del team Orange1 racing in vista della seconda tappa.Ma Simone Campedelli non è stato l’unico a pagare dazio in questa prova speciale. Anche Kalle Rovampera, con la seconda Peugeot 208 T16 R5 di Peugeot sport Italia, è incappato in una foratura che lo ha costretto alla sostituzione della gomma; un problema che è costato al 17enne finlandese un ritardo di quasi sei minuti e l’addio alla top10.
LE ALTRE CLASSIFICHE Nel campionato 2 ruote motrici, Canzian ha preceduto Gilardoni e Pollara. Lo stesso Pollara, alla guida della Peugeot 208 R2 di Peugeot sport Italia ha vinto la classifica riservata alla prima prova valida per il titolo junior imponendosi davanti a Mazzocchi e Bottarelli, anch’essi su Peugeot 208 R2.Nella particolare graduatoria Rgt, Andolfi ha conquistato il primo posto davanti a Sassi.
LA SITUAZIONE DI CAMPIONATO Dopo gara 1 del rallye di Sanremo, nonostante il ritiro Campedelli mantiene il comando della classifica generale con 16,50 punti, ma Perico e Andreucci sono adesso vicinissimi, a quota 15. Alle loro spalle, Scandola e Chentre con 9 punti.
GARA 2 5 prove speciali in tutto, con il doppio passaggio della “San Damiano” (10km e 240) alle 8.33 e alle 13.50, e la "Ginestro- Colle d’Oggia” (27km e 380) alle 8.56 e alle 14.15. Un solo passaggio per la “Vignai” alle 9.50 .