CIR 2017: Peugeot e Andreucci pronti per il 50° Rally del Salento.

Peugeot Sport e Andreucci-Andreussi sono pronti per il Rally del Salento: si deve vincere per consolidare la classifica CIR 2017

ASFALTARE LE CONCORRENZAPeugeot Sport e il duo Andreucci-Andreussi sono pronti per il Rally del Salento: quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally 2017, dove le vetture che militano nel CIR torneranno a correre sull'asfalto.

PER LA PRIMA POSIZIONE Il Team Peugeot Sport Italia si appresta ad affrontare il Rally del Salento mettendo sul piatto la grande determinazione della squadra a portare a casa un risultato che consolidi la prima posizione in classifica di campionato.

SOLO I VETERANI In questo appuntamento pugliese sarà presente unicamente l’equipaggio Andreucci–Andreussi in quanto, il quinto appuntamento del CIR 2017 non è valido per il campionato Junior in cui corrono i siciliani Pollara – Princiotto.

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI “Il Salento è una gara un po’ diversa particolare tra quelle su asfalto”, ha dichiarato Andreucci. “E’ una gara con strade strette, muretti a secco e tipiche curve a gomito, a 90° nella maggior parte dei casi. Una gara dove c’è da prestare attenzione, sia come curve che a livello di grip. Ci sono repentini cambi di asfalto, con pezzi brevi a grip differenziato. L’assetto è chiaramente da asfalto ma sarà da fare attenzione alla trazione e alla frenata. Non ci sarà tuttavia una eccessiva usura di gomme, perché non ci sono curve con molti appoggi. Ma temperature elevate e frenate violente scaldano le gomme che saranno quindi sollecitate. Negli anni passati il Salento ha dimostrato che vince chi è sì veloce, ma conta ancor più la capacità di non fare errori. Temperature alte esterne si tramutano poi in circa 60° nell’abitacolo e quindi ci vuole grande resistenza fisica per pilota e navigatore. Nel campionato continuiamo a essere in testa ma siamo comunque non troppo distanti dai diretti inseguitori. Questa gara ha coefficiente 1,5 per cui sarà da giocarsela bene e sarà sicuramente importante per il campionato. Purtroppo, quest’anno al Salento ci sono pochi iscritti ed è un peccato perché la gara merita tanto, è davvero bella. Si tratta poi di un percorso che fa emergere tutte le caratteristiche che portano una squadra a vincere, dal mezzo meccanico, al pilota alle gomme”.

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