CIR 2016: il 44° rally di San Marino, in questa stagione vale come quinta prova del Campionato Italiano Rally.
SI PARTE E con questa fanno 44! Sono le edizioni del rally di San Marino, che in questa stagione vale come quinta prova del Campionato Italiano Rally. La seconda e ultima a disputarsi su fondo sterrato dopo il rally Adriatico. Questa gara sancisce l’ingresso definitivo nella seconda parte del campionato ed è per quello che, temperature incandescenti a parte, il clima si preannuncia a dir poco bollente.
LOTTA AL VERTICE La chiave di lettura principale è lo scontro, sempre più diretto, tra Paolo Andreucci e Umberto Scandola, oppure Peugeot versus Skoda, se preferite. Dopo la prestazione abbastanza opaca di “Ucci” al rally Adriatico, Scandola, con le vittorie in gara 1 e in gara 2, ha recuperato terreno, molto terreno, nel confronto del pilota Peugeot, mettendosi nella condizione di iniziare a mettere pressione in modo molto serio nella lotta per il titolo tricolore.Tra i due contendenti, ci sono adesso otto punti e mezzo, che regolamento attuale alla mano, non sono un’enormità. Anzi.
PEUGEOT In più, così come già accaduto all’Adriatico, Paolo Andreucci e Anna Andreussi, in quanto leader della classifica generale, dovranno ancora una volta partire davanti a tutti con la loro Peugeot 208 T16 R5, sia nella prima che nella seconda tappa; il che equivale a un handicap tecnico che pesa quanto una zavorra di marmo e cemento armato. “Ucci” dovrà necessariamente transitare per primo in ogni prova speciale, nell’ingrato ruolo di “spazzino” di linee e traiettorie per tutti gli avversari che seguiranno.
SKODA Scandola potrebbe quindi approfittarne e puntare a colmare il ritardo in classifica dal rivale del marchio del Leone, se non addirittura cercare di sopravanzarlo. L’occasione è ghiotta, in più la Skoda Fabia R5 sembra finalmente essersi messa a girare a dovere, a pieni giri, tanto da aver consentito a Scandola un’ottima prestazione anche in occasione della partecipazione al rally Italia Sardegna, affrontato dal pilota veronese con un grande piglio e con riscontri cronometrici assolutamente meritevoli della vetrina mondiale. Detto questo, è chiaro a tutti che Andreucci risponderà da par suo, dall’alto dei nove titoli italiani conquistati e della fame mai sopita di vittorie. Ma nessuno può garantire o affermare con certezza che l’imminente rally di San Marino si risolverà per forza di cose con il duello tra Andreucci e Scandola. Anzi.
FORD Il primo a dover cercare, quasi obbligatoriamente il risultato “grosso”, è Giandomenico Basso, alla guida della Ford Fiesta R5 del team Brc. Con questa auto, Basso non è mai riuscito ad ottenere un successo in una gara fatta di terra e polvere, e il tempo del riscatto potrebbe essere arrivato. Almeno il “Giando” se lo augura. Se non altro per non vedere scappare ulteriormente i piloti che lo precedono in classifica. Un occhio di tutto riguardo lo merita anche un pilota che sulla terra ha dimostrato di saperci fare, eccome: Simone Campedelli. Soprattutto ora che si manifesta l’occasione molto ghiotta di poter disporre di un mezzo potenzialmente vincente come la Ford Fiesta R5 Ldi, sempre affidata alle sapienti cure della squadra Brc.
INSIDER Attenzione poi ai protagonisti del Trofeo Rally Terra, Serie nazionale che condividerà pienamente il percorso e le prove speciali con il campionato italiano. Non è da escludere che qualcuno di loro possa inserirsi, vista l’attitudine alla guida “terraiola”, nei piani alti della classifica. Vedremo.
IL PROGRAMMA DEL RALLY Diamo adesso un’occhiata al programma di questa 44esima edizione del rally di San Marino, che dopo la bella riuscita dello scorso anno, conferma lo start ufficiale della gara dal centro di Riccione. La prima giornata di gara,il sabato, registrerà il primo start alle 10.32 con la prova di Sestino, seguita da quella di Selvanera alle 11.04, poi ancora Sestino alle 14.26, Selvanera alle 14.58 e l’ultimo passaggio a Sestino alle 17.04. Nella serata di sabato, le due consuete salite su asfalto verso la porta di Città a San Marino, alle 20.01 e alle 21.25. La domenica, seconda e ultima giornata di gara, ripropone due prove speciali che hanno fatto la storia del rally di Sanremo, quando la gara ligure valeva per il campionato mondiale e gli sterrati attorno alla magnifica città di Gubbio rappresentavano uno snodo fondamentale per l’esito della gara. A tornare ancora una volta in scena sono quindi le prove speciali di San Bartolomeo, alle 9.29 e alle 12.04 e di Nerbisci, alle 10.35 e alle 13.10.
PROSSIMI APPUNTAMENTI Come sempre, seguiremo nel corso del weekend l’intero svolgimento del rally di San Marino, con report giornalieri e con le pagelle al termine della gara.
Buon rally a tutti!
Tuned!