LA FESTA DEL LEONE Un successo sportivo per festeggiare i 210 anni di storia. No, probabilmente non c’era un modo migliore, per Peugeot, per onorare un anniversario pesantissimo che cade proprio in questo strano 2020. Non solo la casa del Leone ha infatti portato a casa il titolo piloti del Campionato Italiano Rally nella categoria Due Ruote Motrici, ma lo ha fatto con il suo supercampione Paolo Andreucci, al volante dell’ultima arrivata – e tanto attesa – Peugeot 208 Rally 4. Una stagione durissima e dagli esiti non scontati, scombussolata dal virus, dal calendario costellato di rinvii ma anche dal maltempo che ha costretto gli organizzatori a cancellare il Rallye Sanremo che avrebbe potuto portarci a un finale probabilmente più scontato.
CIR, Tuscan Rewind 2020: Paolo Andreucci (Peugeot 208 Rally4)
UCCI SI CONFERMA Con ben due gare in meno rispetto agli avversari, la cancellazione dell’appuntamento ligure aveva messo in salita la strada di Ucci verso il successo finale. Navigato come da tradizione da Anna Andreussi, il cinquantacinquenne toscano si è presentato ai nastri di partenza dell’ultimo appuntamento con ancora quattro punti da recuperare sui due equipaggi appaiati in vetta alla classifica generale. Il “vecchio leone” non si è però lasciato sfuggire l’occasione di aggiungere l’ennesimo trofeo a un palmares già pazzesco, centrando il successo di categoria tra gli sterrati delle colline senesi, sede del Tuscan Rewind.
CIR, Tuscan Rewind 2020: Paolo Andreucci (Peugeot 208 Rally4)
PARLA UCCI “Ce l’abbiamo fatta – commenta Andreucci – anche questa volta. Un campionato 2020 davvero strano, corto e alquanto travagliato. Ma abbiamo tutti dato davvero il massimo. Volevamo far debuttare la Nuova Peugeot 208 Rally 4 nel migliore dei modi e ci siamo riusciti! Una macchina favolosa con cui anche i giovani piloti possono facilmente divertirsi, oltre che puntare concretamente alla vittoria. Con lei abbiamo vinto tutte le gare cui abbiamo partecipato ed il merito è anche del Team e dei meccanici di F.P.F. Sport di Fabrizio e Michele Fabbri cui va tutto il nostro ringraziamento. Grazie anche a tutti i partner che hanno creduto in noi e che ci hanno supportato concretamente in questa avventura. Da Pirelli a Total, Sparco, Gen-Art e tutti gli altri. Grazie davvero”.