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Andreucci resta al comando ma Campedelli e Scandola sperano ancora nel Titolo
Simone Campedelli e Pietro Elia Ometto – Ford Fiesta R5: La sensazione, prima del Rally di Roma Capitale, era che non fossero loro i favoriti per la vittoria, perlomeno non i favoriti n.1 . Tutti smentiti, Campedelli e Ometto hanno vinto quella che fino a questo momento è stata la gara più complicata dell’anno. Perché piove, anzi no, anzi sì, quando ormai non te l’aspetti più. E però non piove dappertutto, prendi il semaforo verde con il sole e il cartello di fine prova con la pioggia. Esci con le infradito e torni con impermeabile e ombrello. Azzeccare il compromesso del giusto set up e la mescola giusta delle gomme richiede esperienza, anche fiuto, e soprattutto una buona dose di….fortunati glutei. L’equipaggio del team Orange1 Racing ha messo insieme di tutto un po’ trionfando in gara 1 con il brivido di un cronometraggio sbagliato (pasticcio clamoroso….) che li aveva privati di una vittoria ottenuta comunque al fotofinish con un distacco di soli tre decimi su Scandola, e ribadendo il successo anche in gara 2 dopo un’altra giornata di battaglia con lo stesso Scandola. Una gran bella rivincita per Campedelli che a Roma non aveva mai avuto troppa fortuna, compreso un infortunio al polso due anni fa, e che adesso si è rifatto con gli interessi. Merito suo, del gran lavoro svolto durante l’estate, di un team all’altezza e di partner tecnici, a partire dalle gomme Michelin, di ottimo livello. I punti di ritardo da Andreucci non sono più così tanti, e al Rally Due Valli ce ne sono in palio parecchi. Che sia la volta buona? Non sarà certo l’unica occasione per Campedelli di puntare al Titolo Italiano ma…. cogliere l’attimo giusto è spesso determinante nella vita. Carpe diem! CAMPEDELLI/OMETTO – VOTO: 10
Umberto Scandola e Guido D’Amore – Skoda Fabia R5: Sempre a un passo dalla vittoria, trasformatasi presto da speranza in illusione. A partire da quella classifica del sabato sera che ti urla in faccia: “Hai vinto! Hai Vinto!” prima di ripensarci, di ritrattare, di cambiare le carte in tavola e dichiarare che la vittoria, se pur giustamente e meritatamente, spetta al tuo rivale Campedelli. Eh già… nemmeno i cronometri sono più quelli di una volta… Facili ironie a parte, i tre decimi che per Scandola e D’Amore hanno fatto la differenza tra Inferno e Paradiso non hanno intaccato il morale dell’equipaggio di Skoda Motorsport Italia, pronto a rigettarsi a capofitto nella contesa. Ma non tutto ha funzionato alla perfezione, e forse una scelta di gomme non ottimale ha tolto lo spunto necessario e indispensabile per avere la meglio nei confronti di un Campedelli a dir poco in forma. Per Scandola è tutto rimandato alla gara di casa, quel Rally Due Valli che così tante volte lo ha visto assoluto protagonista, ma ahimè la sensazione è che potrebbe essere troppo tardi. D’accordo, tutto può succedere, ma il distacco dalla prima posizione è ancora sostanzioso e questa rischia di essere un’altra stagione dal sapore dolceamaro. SCANDOLA/D’AMORE – VOTO: 9
Paolo Andreucci e AnnaAndreussi – Peugeot 208 T16 R5: Questo non è esattamente l’esito trionfale che “Ucci” e “Ussi” avevano forse tacitamente sognato nel viaggio che li portava nella Città Eterna, prima della gara. Che alla fine, terzi in gara 1, terzi in gara 2 e pure nella classifica generale non è roba da buttar via, ma le cose in realtà sono andate così e così. Gomme e assetto nella prima giornata non sembravano al top, delle scelte e del rendimento, e la decisione di puntare tutto sulla prova lunga “serale” è sfumata con l’annullamento di quest’ultima. Vabbè… andrà meglio domani (quindi la domenica….), ma la speranza non ha nemmeno il tempo di assumere il contorno di una solida convinzione. Il leveraggio del cambio s’inchioda come la Spada nella Roccia e non c’è nessun novello Re Artù in grado di sbloccarlo. Alla fine, considerata la situazione prossima a diventare drammatica, va tutto per il meglio, anche grazie a Kalle Rovanpera che pagando un minuto di penalità all’ultimo controllo orario “cede” la terza posizione ad Andreucci. Ma il vantaggio in classifica, anche se tuttora significativo, si è molto assottigliato e il Rally Due Valli andrà affrontato con il piglio di chi vuol portare a casa gara e Titolo. Perché due terzi posti questa volta potrebbero non bastare, a meno che Scandola e Campedelli non si sottraggano punti a vicenda. Ma una cosa è certa, per l’ultimo appuntamento della stagione, a Paolo, Anna e Peugeot Sport Italia, sfortune a parte, servirà qualcosa di più rispetto a quanto visto a Roma. Perché il decimo Titolo Italiano non è poi così lontano, ma andrà conquistato con forza, tenacia e tutta l’energia possibile. Ma son leoni, appunto….ANDREUCCI/ANDREUSSI – VOTO: 8