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Prezzi e quotazioni usato Ferrari SF90(MY 2019)

Ferrari SF90

Motore ibrido, telaio in composito e una valanga di cavalli: 963. La Ferrari LaFerrari è il top delle prestazioni del Cavallino e della tecnologia. Prodotta in serie limitata, è già sold out.

MY 2019A partire da 440.468 €
Scheda tecnica
Marca / ModelloFerrari SF90
Prezzi a partire da: 440.468 €
Omologazione: Euro6d
Numero posti: 2
Valutazione Media:
PRO

Performance Non si spende un simile patrimonio per viaggiare comodi. Lo si spende per volare rasoterra come il vento

Tecnologia Mai la soluzione ibrida aveva trovato un campo di applicazione tanto estremo

CONTRO

Comfort Il sedile è fisso, si muovono semmai volante e pedaliera. Ma attenzione, non è detto che non si possa stare comodi

Produzione L'intero lotto di LaFerrari è andato esaurito a un manipolo di fortunati collezionisti

Quale versione scegliere

Domanda retorica, dal momento che LaFerrari è già sold out. I 499 esemplari costruiti sono finiti nelle mani di ferraristi multimilionari.

Quale colore scegliere

Rosso Ferrari, Rosso Ferrari, Rosso Ferrari.

Quotazioni SF90
Modello20232022202120202019201820172016
425.900 - - - - - - -
392.000 370.000 352.400 - - - - -
Com'è la SF90?

La Ferrari stradale più potente mai concepita è anche la Ferrari più evoluta sotto il profilo tecnologico. Hypercar che riceve il testimone dalla Enzo, LaFerrari abbina al V12 di 6,3 litri e 800 cv un motore elettrico da 163 cv nelle vesti di booster. Il sistema di recupero dell'energia cinetica Hy-KERS garantisce infine un ulteriore afflusso di potenza. Mille cavalli o quasi di spinta, ma anche un cambio a doppia frizione a sette marce provvisto di generatore elettrico, un telaio in fibra di carbonio e una configurazione aerodinamica con alettoni e prese d'aria attive che incolla come vinavil l'auto al suolo. L'abitacolo è ispirato alle corse, col sedile di guida senza regolazioni. 

Come va la SF90?

L'identikit de LaFerrari può spaventare anche un pilota di F1, in realtà la guida si rivela più semplice e naturale del previsto. Scontato che accelerazione e ripresa siano da autentico calcio nella schiena, ma ancor di più che il controllo dell'auto, la difficoltà consiste nel raggiungere i limiti di questo bolide terrestre senza eguali. La seduta quasi rasoterra, stile kart, richiede semmai un minimo di adattamento. Ma quando devi sopportare un possibile carico verticale di 360 kg (a 200 km/h in curva), non puoi certo aspettarti un'impostazione da monovolume. L'elettronica perdona quasi sempre i propri errori, l'impianto frenante è talmente efficace da impedire di individuare il punto di staccata ideale.