Tecnologia, monoscocca in carbonio e dettagli curati. L'Alfa Romeo 4C riduce al minimo il peso come fa una sportiva di razza. Da pista e da strada.
Pesa meno di 1000 kg anche in versione targa, con tettuccio in tela rimovibile, che alza il prezzo. Non ha il servosterzo, ma tra le curve è una goduria.
Berlina sportiva dal telaio fenomenale e dallo sterzo direttissimo, l'Alfa Giulia ha guadagnato di recente fari a LED e strumentazione digitale. Meno orpelli elettronici rispetto alle rivali tedesche lasciano il posto a una guidabilità senza pari.
Lunga 4,35 metri, l'Alfa Romeo Giulietta ha uno sterzo diretto (ma con poco feedback) e un buon assetto. Interessante il cambio TCT a doppia frizione, optional.
Compatta a tre porte, l'Alfa Romeo Mito ha un diesel 1.3 fiacco fino a 1.800 giri. Per risparmiare al distributore, meglio le versioni a GPL.
Sotto pelle c’è la tecnologia della Giulia Q4 per una guida appagante anche sulla neve. Sterzo esagerato, brake by wire e spazio sufficiente per tutta la famiglia.
Il SUV di medie dimensioni del Biscione combina la guida agile e precisa tipica dell'Alfa Romeo con una qualità percepita che alza l'asticella all'interno del Marchio.