Sono strani questi americani. Per loro i fari tondi sono cosa da femminucce e i designer devono costringerli in cornici squadrate e frontali da machocar con il cofano diritto come un treno Amtrak. Motore VM, comfort automobilistico, capacità fuoristrada gippistiche completano l'opera.
Si allunga, si allarga e non lascia. Anzi, la Jeep Wrangler 2007 raddoppia, per rimanere una cult car e diventare anche un'auto per tutti i giorni, guidabile, abitabile e con l'economia del gasolio. Pur rimanendo fedele alla sua genetica offroad.
Commander docet. Alla Jeep rivedono lo stile della loro best-seller di taglia media puntando tutto su forme spigolose. La nuova serie sarà lanciata negli USA a fine estate mentre in Europa arriverà solo più avanti.
Dopo la discussa Compass, la Jeep torna cimentarsi con le fuoristrada "vere" e presenta un prototipo su base Wrangler dall'aria atletica e muscolosa. Il suo pezzo forte è uno spettacolare tetto con pannelli amovibili.
La fuoristrada per antonomasia cambia pelle senza rinnegare però la sua filosofia. Ora la Jeep Wrangler 2007 ha forme più moderne e generose ma il suo pane resta più che mai l'avventura. Sul mercato la vedremo verso la fine dell'anno.
In piena trance creativa, gli uomini Jeep sparano prototipi a raffica. Accanto alla Patriot, a Francoforte ci sarà anche la Compass, secondo atto di un prototipo che strizza l'occhio ai giovani e a chi cerca un mezzo soprattutto versatile e divertente.
Nel 2007 la Jeep allargherà la sua gamma con un nuovo modello d'accesso, che sarà sviluppato sul pianale della Dodge Caliber e sarà venduto tanto in America quanto in Europa. Questo prototipo ne svela le forme, rigorosamente fedeli allo stile della Casa.
La Jeep si uniforma alla moda dilagante e lancia la sua prima Suv a sette posti. Come prassi della Casa, però, accanto alle novità non mancano i richiami alla tradizione, a partire da una linea spigolosa in puro stile Anni Ottanta.
Ha due motori, quattro ruote sterzanti e incredibili doti da acrobata contorsionista. Un semplice fenomeno da baraccone? Per ora sì, da Salone, ma con alcune soluzioni tecniche che potrebbero fare scuola.
Il colpo d'occhio è quello di sempre, con i fari tondi e la mascherina a sette tagli verticali, confermate ancora una volta come icone della Jeep. E gira e rigira le modifiche per il model year 2005 sono piuttosto misurate e tutte concentrate nel frontale.
Anche questa volta il logo potevano risparmiarselo. A New York debutta l'attesa Grand Cherokee 2005, nuova da capo a piedi ma con un inconfondibile family feeling Jeep. Per vederla sulle nostre strade bisognerà però portare un po' di pazienza
Ufficialmente se ne parla come di una semplice concept car, di una delle tante esercitazioni stilistiche sul tema Jeep... e se invece fosse la futura anti-Hummer?